12 giugno - Referendum giustizia: per cosa si vota? Lo spiega Carlo Nordio
L'ex procuratore di Venezia entra nel merito dei cinque quesiti referendari, dei quali si sta parlando molto poco
Referendum giustizia del 12 giugno: Carlo Nordio spiega per cosa si vota
Il nuovo webinar del ciclo organizzato dall'avvocato Luca Favini, dello studio Ghedini-Longo, in collaborazione con affaritaliani.it vede come ospite Carlo Nordio.
Magistrato dal 1997 al 2017, Carlo Nordio è stato procuratore aggiunto di Venezia e titolare dell'inchiesta sul MOSE di Venezia, nonché protagonista della famosa stagione di Mani pulite, con la celebre inchiesta sulle cosiddette cooperative rosse. Negli anni ottanta condusse le indagini sulle Brigate Rosse venete e sui sequestri di persona e negli anni novanta indagò sui reati di Tangentopoli. È stato consulente della Commissione parlamentare per il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. In occasione delle ultime consultazioni per l'elezioni del Presidente della Repubblica, è stato inserito in una rosa di nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale.
Grazie alla sua profonda esperienza nel settore, entriamo nel merito dei referendum sulla giustizia che si svolgeranno il 12 giugno, per spiegare ai lettori di affaritaliani.it con precisione per che cosa si vota: