Afghanistan, "catastrofe per l'Occidente. Disastro Usa, mondo senza guida"

L'Afghanistan ai talebani, su Affaritaliani.it l'analisi di Massimo Cacciari. INTERVISTA

Di Alberto Maggi
Massimo Cacciari
Lapresse
Politica
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In Afghanistan l'Occidente esce sconfitto con la conquista del potere da parte dei talebani...
"Peggio. E' un vera tragedia in tutta la sua gravità. Quanto è accaduto ha dell'incredibile. L'Occidente tutto insieme ha scatenato una guerra nel 2001 per mandare a casa i talebani e dopo vent'anni la situazione è perfino peggiore. Inaudito che i talebani abbia conquistato il potere in Afghanistan, è una sconfitta politica, culturale, militare, su tutti i fronti. Parliamoci chiaro, si tratta di una catastrofe per l'Occidente".

La responsabilità principale è di Biden, o sbaglio?
"Poveraccio, è arrivato quando tutto era già stato deciso. Ormai gli Stati Uniti tengono a fatica 2 o 3 posizioni, tutti gli analisti dicono da tempo che la guerra era ormai perduta".

In molti paragonano l'Afghanistan al Vietnam...
"La sconfitta in Vietnam non è stata colpa di Nixon, ma della fallimentare politica americana dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, peggiorata ulteriormente con l'arrivo alla Casa Bianca di Kennedy".

Insomma, gli Stati Uniti non sono più la guida del mondo...
"Hanno perso tutte le guerre dirette e indirette dopo il secondo conflitto mondiale. Sconfitta in Vietnam, in Corea, a Cuba e in Medio Oriente, dove a prevalere in qualche modo sono state Turchia e Russia".

Chi è oggi la guida mondiale?
"Nessuno, non esiste. Ed è questo il vero disastro".

La Nato ha ancora un senso o andrebbe sciolta?
"Ormai sta lì, conta poco o niente. Costerebbe di più smantellarla".

Almeno questa volta i politici italiani sono tutti d'accordo, da Letta a Meloni...
"E chissenefrega, non conta assolutamente niente che siano d'accordo. La loro opinione conta come la mia. L'Italia non esiste a livello internazionale, è zero. Così come la Francia e la Spagna. Solo la Germania conta, ma pochissimo. Servirebbe l'Europa davvero unita, che però non esiste".

Ora i profughi dall'Afghanistan vanno accolti...
"Certo, ma come? Tenendoli nei campi in modo disumano? L'Unione europa non è assolutamente in grado di organizzare e gestire l'accoglienza. Li fa sbarcare dalle navi per poi metterli in campi di concentramento. Tutto ciò nulla ha a che fare con l'accoglienza".

Forse era meglio quando c'erano l'Unione Sovietica e il Muro di Berlino...
"Certamente era un mondo più sicuro, non c'è alcun dubbio su questo, è un dato di fatto. C'erano due pilastri che spartivano il compito e il sistema reggeva, anche se quell'equilibrio non sarebbe potuto durare a lungo. Inutile comunque ragionare sul passato, il vero dato è che non siamo stati in grado di gestire il dopo Terza Guerra Mondiale. E la conquista del potere dei talebani in Afghanistan è uno dei risultati di quegli errori".