Aisi, Meloni accelera per il nuovo capo. Corsa a tre, nomina prima del G7
Per la successione di Parente si punta su una soluzione interna. Ma c'è anche un nome a sorpresa che potrebbe sparigliare le carte in tavola
Aisi, il dopo Parente e la corsa contro il tempo di Meloni in vista del G7
Giorgia Meloni, in vista del prossimo G7 a guida italiana, non vuole farsi cogliere impreparata. Per questo la premier sta accelerando per un'importante nomina, quella del nuovo direttore dell'Aisi, l'agenzia di sicurezza interna. Da otto anni l'Aisi - si legge su Il Fatto Quotidiano - viene guidata da Mario Parente, il cui incarico in passato è già stato prorogato ed è in scadenza. Adesso quindi vi è la necessità di prendere una decisione soprattutto per l’imminente G7 che si terrà a giugno in Puglia. Dunque l’intento sarebbe quello di accelerare e cercare e indicare un nome che diventerà esecutivo dal 16 giugno, ultimo giorno di Parente. Nei palazzi si discute molto in questi giorni di una soluzione interna.
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A oggi in pole position - prosegue Il Fatto - ci sarebbero i due attuali vicedirettori rispettivamente dell’Aisi e del Dis, Giuseppe Del Deo e Bruno Valensise. Oltre i due candidati, qualcuno fa anche il nome di Salvatore Luogo. Generale di corpo d’armata dei carabinieri, Luongo arriva dal ministero della Difesa dove ha rivestito l’incarico di capoufficio legislativo del dicastero. A dicembre 2023 è stato nominato comandante dell'Interregionale dell’Arma "Podgora", dal quale dipendono i reparti di Lazio, Marche, Toscana, Sardegna e Umbria. Più che all’Aisi – secondo quanto risulta al Fatto – però sarebbe uomo gradito al ministro Guido Crosetto per una nomina altrettanto importante, quella del comandante dei carabinieri: Teo Luzi scadrà infatti a novembre 2024.