Alemanno: "Noi alle Europee? Non escluso. Alleati? Paragone sparito, Rizzo..."

Parla Gianni Alemanno, segretario di Movimento Indipendenza. Intervista

Di Alberto Maggi
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Gianni Alemanno
Politica

"Meloni interpreta il modello della destra neo-conservatrice americana, ultra-atlantista, iper-liberista e conservatrice dello status quo"

 

Il nostro obiettivo è "offrire un’alternativa politica ed elettorale rispetto non solo al Centrodestra ma anche a tutta la politica ufficiale che oggi è tutta allineata con le parole d’ordine del mainstream. Noi pensiamo che ci sia una grande verità che viene negata da Meloni come da Schlein e cioè che l’Italia è un paese colonizzato da interessi stranieri, sia quelli europei che quelli atlantici, e noi paghiamo un prezzo altissimo a questa sudditanza". Lo afferma ad Affaritaliani.it Gianni Alemanno, all'indomani dell'assemblea fondativa di Movimento Indipendenza che lo ha eletto segretario nazionale.

Vi presenterete alle Europee? "Non lo escludiamo, dobbiamo fare una valutazione oggettiva dal punto di vista organizzativo e politico, per capire se siamo in grado di affrontare una sfida così impegnativa pochi mesi dopo la nostra nascita".

Quale saranno le vostre alleanze in vista delle elezioni europee? "Noi non escludiamo nessuna alleanza e nessuna convergenza purché sia chiaramente e coerentemente su temi politici e programmatici, senza scorciatoie e tradimenti rispetto ai nostri principi". Paragone? "Sarebbe l’alleanza più logica e più coerente, ma purtroppo sembra che Paragone non abbia nessuna voglia di continuare la sua avventura politica, ma i dirigenti di Italexit esitano a prendermi atto". Con Democrazia Sovrana Popolare? "Abbiamo cominciato un percorso di confronto con Rizzo e Toscano, come si è visto al nostro congresso. Il riscontro è stato molto positivo, lo dimostra anche la rabbia con cui la politica ufficiale ha commentato la nostra iniziativa. Ma non bisogna bruciare le tappe considerando che veniamo da origini politiche lontanissime".

Alla domanda se Giorgia Meloni abbia tradito la destra, Alemanno risponde: "Non è questione di tradimenti, interpreta un modo di essere della destra totalmente opposto al nostro. Lei interpreta il modello della destra neo-conservatrice americana, ultra-atlantista, iper-liberista e conservatrice dello status quo. Noi veniamo dalla destra sociale che ha sempre creduto nell’indipendenza dell’Italia e dell'Europa rispetto agli Usa, nella giustizia sociale e nel ruolo dello stato nell’economia, nella difesa degli interessi del ceto medio e della gente contro le prepotenze dei grandi gruppi finanziari, tutti di origine straniera. Purtroppo anche la Lega, dopo qualche scantonamento, è allineata con la politica di Meloni".

E infine l'affondo del ministro della Difesa Guido Crosetto contro una parte della Magistratura: "Le parole di Crosetto sono ancora un enigma, ha informazioni riservate su inchieste in atto oppure sono le sue uscite estemporanee, come ha fatto con il Generale Vannacci? Dobbiamo attendere per capire", conclude Alemanno.