Chi è il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli che ha preso il posto di Sangiuliano dopo il Boccia-gate

Il giornalista e scrittore Alessandro Giuli prende il posto di Gennaro Sangiuliano come Ministro della Cultura, dopo le sue dimissioni. La cerimonia di giuramento si svolgerà al Quirinale

di redazione politica
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Dimissioni Sangiuliano: chi è Alessandro Giuli, il nuovo ministro della Cultura

Sangiuliano si dimette, ormai saturo di polemiche,  e oppresso dall'onda mediatica che lo ha travolto dopo le esplosive rivelazioni di Maria Rosaria Boccia, l'ex ministro campano cede il passo a Alessandro Giuli, quale nuovo ministro della Cultura che ha giurato da Mattarella. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Erano presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, on. Alfredo Mantovano. E' quanto si legge in una nota del Quirinale. 

La doppia intervista di Boccia, sulla La Stampa e poi con il programma In Onda, è stata la goccia che fatto traboccare il vaso, e così la premier Giorgia Meloni apre le porte a Giuli, la cui cerimonia di giuramento davrà luogo questa sera al Quirinale alle ore 19.

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Chi è Alessandro Giuli?

Attuale presidente del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), Alessandro Giuli nasce a Roma il 27 settembre 1975. Dopo la maturità classica inizia gli studi di Filosofia all'Università "La Sapienza". Giuli però non conseguirà mai la laurea, dedicandosi sin dai primi anni formativi al mondo del giornalismo e della cultura. 

La carriera di Giuli inizia nelle testate locali, ma è al Foglio che raggiunge la notorietà. Lì, sotto la direzione di Giuliano Ferrara, diventa giornalista professionista nel 2004, vicedirettore nel 2008 e condirettore nel 2017. Alla sua esperienza al Foglio affianca la direzione di Tempi, e la collaborazione con altre testate di rilievo come Linkiesta, Il Tempo, Libero e il Corriere dell’Umbria.

Poi arriva al grande pubblico grazie alla Tv, come opinionista fisso del programma "Patriae" su Rai 2, condotto da Annalisa Bruchi, e ha anche condotto "Seconda Linea" insieme a Francesca Fagnani (sebbene il programma sia stato interrotto dopo solo due puntate). È anche autore di alcuni libri e, dal 12 dicembre 2022 ricopre il ruolo di presidente della Fondazione MAXXI, incarico conferitogli dallo stesso Gennaro Sangiuliano.

Giuli è molto riservato sul fronte privato, ma è nota a molti la sua passione per il buon vino, i sigari e il profondo amore per la lettura e la scrittura. Il nuovo Ministro della Cultura è anche molto social, e conta non pochi followers sia su Facebook che Instagram, dove si dedica principalmente alla promozione del suo programma "Vitalia" su Rai Due. È sposato con Valeria Falcioni, giornalista di Sky Tg24, e insieme hanno due figli, nati nel 2016 e nel 2019.