Almasri, "festeggiamenti ore prima della decisione del giudice". A Tripoli sapevano già tutto

Un attivista libico esce allo scoperto: il rientro del comandante era dato per sicuro

di redazione politica

L'arrivo a Tripoli di Almasri

Politica

Almasri, i festeggiamenti in Libia quando lui era ancora in carcere in Italia. Qualcosa non torna

Per il caso Almasri oggi è una giornata cruciale. Il governo dovrà chiarire davanti al Parlamento tutte le tappe che hanno portato alla liberazione del torturatore libico. Toccherà ai ministri Nordio e Piantedosi (indagati per questa vicenda), spiegare alla Camera e al Senato cosa ha portato a questa decisione, visto che su Almasri pendeva un mandato di arresto internazionale con la pesantissima accusa di "crimini contro l'umanità".

Ma ora a peggiorare le cose è spuntata anche la testimonianza di un attivista libico rifugiato in Svezia. Ci sarebbero - in base a quanto risulta a La Repubblica - dei video di circa tre ore prima che il Falcon dei servizi decollasse dall’aeroporto di Torino con a bordo il comandante libico Almasri, per l’Onu personalmente responsabile di torture nelle carceri, a Tripoli già erano iniziati i preparativi per accoglierlo con tutti gli onori.

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Lo dimostra un post corredato da un video, messo a disposizione dall’attivista libico Husam El Gomati, da tempo rifugiato in Svezia. Il filmato è breve, mostra camionette e uomini che iniziano a schierarsi. Non è possibile - riporta La Repubblica - verificare in maniera indipendente quando sia stato girato, ma il post a corredo è assolutamente esplicito: "Dopo la liberazione del signor Osama Njeem (Almasri ndr) da parte della polizia italiana, arriverà a casa insieme agli uomini che lo accompagnavano. Tutti aspettano il ritorno del leone dopo il complotto ordito contro di lui".

Il dato importante è l'orario. Il video - prosegue La Repubblica - viene caricato sui social network alle 15.33, più di tre ore prima che l’aereo di Stato inviato per rimpatriare il comandante libico prendesse il volo da Torino e mezz’ora prima che il Guardasigilli Nordio inviasse una nota secondo cui "il ministero sta valutando la trasmissione formale della richiesta della CPI al Procuratore generale di Roma". Anzi, se si considera il fuso orario a Tripoli, al conto bisogna aggiungere un’ora in più. Quando il Falcon italiano arriva, viene geolocalizzato e compare un altro post per dare il benvenuto al comandante, definito "il nostro eroe".

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