Il successo di Sanremo, di Conti, della Rai fa gongolare V.le Mazzini ed il centrodestra
Un anno fa contro i vertici Rai ci furono critiche politiche dopo la fine dell'era Amadeus. Oggi, sostenuti dai fatti, chi era stato criticato gongola
"La lezione Amadeus farà storia, come quella Ferragni...". Sono le 10.10 e da poco Auditel ha reso noti gli ascolti della seconda serata del festival di Sanremo, numeri da record storico assoluto con Carlo Conti bravo non solo ad emulare gli ascolti di Amadeus ma addirittura capace di stabilire nuovi primati che si dicevano inavvicinabili. Sul telefono le chat di diversi politici, soprattutto di centrodestra, si riempiono di commenti ed analisi tutte nella medesima direzione: alla faccia di quelli che un anno fa criticavano...
Si, perché la scorsa primavera i vertici della Rai, decisi dal governo Meloni, erano obiettivo di critiche feroci; erano i giorni dell'addio di Amadeus dalla tv pubblica e del suo passaggio a Nove (con un contratto che non solo dal punto di vista economico per la Rai era inavvicinabile...). Giorni in cui il cda veniva accusato di aver privato la televisione di un altro big dopo Fabio Fazio che era ritenuto indispensabile ed insostituibile. Si parlava quindi di una Rai più deb ole, con meno qualità ed in calo di ascolti.
(Tutto su Sanremo 2025)
Poi ecco a settembre il via della stagione tv. Si comincia subito con il successo di Stefano De Martino alla guida di Affari Tuoi con i dati auditel migliori rispetto agli anni precedenti. Ma, inutile dirlo, la vera sfida era il festival. E così dopo due giorni dall'Ariston ci sono solo sorrisi, anzi, c'è chi ha un ghigno di soddisfazione malcelato. La linea di Viale Mazzini è chiara: ufficialmente si parlerà solo a fine festival ed i toni del bilancio saranno equilibrati. Il successo sarà quindi celebrato senza trionfalismi e soprattutto senza rivincite verso chi c'era prima ed oggi è altrove. "Tanto l'Auditel parla da sola"... ci scrive un parlamentare di centrodestra che aggiunge "intanto Amadeus passa da un fiasco all'altro...".
Ma dietro la facciata e lo stile voluto ed imposto la soddisfazione per i risultati che zittiscono le critiche di un anno fa è palpabile. "Guarda come rosicano" ci dice un importante esponente della maggioranza inviandoci i post social di un noto critico tv che un anno fa parlava di sprofondo Rai e ancora ieri di Festival scadente...