Assegno unico, tolti 1.710 euro a vedovi con 3 figli. Il governo? Se ne frega

Assegno unico, silenzio assordante, imbarazzante e vergognoso dall'esecutivo

Politica

Assegno unico, incredibile. Ma tutto vero


Continua il silenzio assordante del governo Meloni sulla scandalosa discriminazione nei confronti delle famiglie monogenitoriali, vedove e vedovi con figli anche piccoli, nell'assegno unico. Trento euro in meno negati al mese a figlio perché il secondo genitore non lavora, anche se morto. Incredibile e vergognoso, ma vero. Non sono, c'è anche il rischio concreto che l'Inps chieda indietro gli arretrati da marzo a settembre 2022 quando la maggiorazione era stata, giustamente, estesa anche alle famiglie monogenitoriali. Niente. Zero segnali dal governo.

Nessuno dice niente, nessun mministro si esprime (poi invitano il signor Zelensky a Sanremo), totale e vergognoso menefreghismo. Facciamo due conti. A una mamma vedova (o a un papà vedovo) con tre figli tra quanto perde nel 2023 per una legge sbagliata che il governo non sistema e i possibili arretrati del 2022 da restituire il governo toglie, nega, sottrae in totale 1.710 euro. Soldi che sarebbero utilissimi per chi è rimasto solo a far crescere tre figli. Ma il governo pensa al decreto armi per l'Ucraina e ad altri provvedimenti. E la vergognosa discriminazione continua, nel totale silenzio e disinteresse.

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