Autonomia, Alfieri (Pd): "Calderoli ha paura del referendum. Ma decide la Corte, non lui"

"Stiamo facendo questa battaglia per sensibilizzare l'opinione pubblica su una riforma pasticciata che fa male tanto al Nord quanto al Sud"

Di Alberto Maggi
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Alessandro Alfieri
Politica

"La legge Calderoli colpisce l'istruzione e la sanità pubblica aumentando le disuguaglianze nel Paese"

 


"Capisco che sono spaventati dal numero di firme raccolte in pochi giorni, ma Calderoli stia più tranquillo. Per fortuna non decide lui e non decidiamo nemmeno noi, ma deciderà la Corte Costituzionale tra fine gennaio e i primi di febbraio facendo le sue valutazioni". Così Alessandro Alfieri, responsabile riforme e Pnrr della segreteria del Pd, intervistato da Affaritaliani.it, replica al ministro Calderoli che ha parlati di validi motivi di incostituzionalità per il referendum abrogativo dell'autonomia regionale differenziata.

"Al di là dell'ammissibilità del quesito referendario da parte della Consulta, noi stiamo facendo questa battaglia per sensibilizzare l'opinione pubblica su una riforma pasticciata che fa male tanto al Nord quanto al Sud complicando la vita degli imprenditori con più burocrazia. Non solo, la legge Calderoli colpisce l'istruzione e la sanità pubblica aumentando le disuguaglianze nel Paese", conclude Alfieri.





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