Autonomia, bomba Donzelli: "Senza risorse per Lep la riforma non partirà"
La replica del deputato di Fratelli d'Italia alle parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca
Autonomia, Donzelli sgancia la bomba (e replica a De Luca): "Senza risorse per i Livelli essenziali delle prestazioni la riforma non partirà"
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca lancia una mobilitazione contro la riforma dell'autonomia voluta dal governo. La campagna si chiama "Burocrazia zero, Italia unita" e si articolerà in quattro iniziative di protesta, con l'obiettivo finale di ricorrere alla Corte costituzionale per fermare la riforma portata avanti dal ministro leghista Roberto Calderoli. Il governatore ha parlato di riforma “disastrosa“ e poi ha aggiunto: “Contestiamo il disegno di legge non nel nome del parassitismo ma nel nome di un Sud efficiente". E ancora: "Nel Ddl Calderoli c'è una truffa politica evidente sui Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. La determinazione dei Lep non coincide con il finanziamento. La definizione dei Lep viene posticipata di due anni, invece l'autonomia parte subito". Infine ci è andato giù pesante dicendo che “siamo già a un inizio di secessione".
LEGGI ANCHE: Campania, per De Luca una multa da 100mila €: autisti pagati come dirigenti
A rispondere a queste affermazioni è stato nelle scorse ore Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia, ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La7. "De Luca invece di fare le scenette in televisione può spiegare perché dopo anni che governa, la sanità in Campania è messa molto peggio di quella in Toscana ed Emilia Romagna, regioni governate dalla sinistra? - ha chiesto l'onorevole -. Dalla politica ci si aspetta delle soluzioni, non solo le scenette. De Luca ha anche detto delle bugie, perché anche grazie agli interventi di FdI nella riforma ci sono i livelli essenziali di prestazione (Lep). E finché non riusciremo ad avere i soldi adeguati per i Lep non partirà la riforma nei dettagli, e questo è scritto nero su bianco. I Lep poi devono passare obbligatoriamente dal Parlamento, cosa che non era prevista, quindi c'è una garanzia".