Autonomia: i 45 senatori del Sud che hanno votato la secessione del Nord

Un terzo dei voti di maggioranza arrivati da onorevoli meridionali, 28 di FdI. Da Bongiorno a Lotito, da Musumeci a Sisto. Furia De Luca: "Contro-Risorgimento"

di redazione politica
Tags:
autonomiade lucasenato
Politica

Autonomia, il presidente campano De Luca annuncia la battaglia contro i "traditori" del Sud

Il Senato ha detto sì all'Autonomia. Una prima battaglia vinta dal governo e in particolare dalla Lega. Ma a leggere bene i numeri dei sostenitori di questa iniziativa, i presunti "traditori" del Sud provengono da FdI e non dal Carroccio. Martedì scorso - si legge su Il Fatto Quotidiano - a Palazzo Madama è finita così: ben 45 senatori meridionali (sui 110 "a favore") hanno votato per le istanze "indipendentiste", come le definiva la premier, e ben 28 fanno parte di Fratelli d’Italia (i leghisti sono solo 4). E pensare che Meloni, nel 2017 su Libero, sosteneva che "i tecnocrati europei, la Bce e gli speculatori finanziari, preferirebbero avere a che fare con le piccole "Catalogne" di tutta Europa. Due anni prima, nel 2015, Meloni insieme al suo “padre politico”, Fabio Rampelli, e all’attuale sottosegretario Edmondo Cirielli, proponeva di "abolire le Regioni" per favorire "l’unione dei territori in funzione della Storia comune".

Leggi anche: Camera, lite tra Meloni e Conte-Schlein. La leader Pd: "Destra letale"

Leggi anche: Clamoroso: Giovanni Ferrero interessato a Repubblica, Calabresi mediatore

Chissà di fronte alle bandiere indipendentiste venete sfoggiate in Parlamento, cosa pensano - prosegue Il Fatto - gli elettori dei vari Bongiorno, Lotito, Occhiuto, Musumeci, Sisto e di tutti gli altri esponenti del Meridione che hanno votato a favore della norma. È pronto a far rullare tamburi che promettono guerra: il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncerà stamattina una grande mobilitazione che suona come una chiamata alle armi. Una conta per la causa del Sud, con esplicita messa in mora dei partiti di centrodestra e dei loro eletti sotto la linea del Garigliano. "Siamo di fronte a un vero e proprio contro-Risorgimento che tradisce il Sud", ha detto De Luca prima di convocare per oggi una conferenza stampa nel suo fortino in regione a Palazzo Santa Lucia.