Autonomia in Aula dopo il 1° Maggio. La Lega tira dritto e non molla

Obiettivo della Lega è l'ok finale della Camera prima delle elezioni europee

Di Alberto Maggi
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Roberto Calderoli
Politica

Per la Lega sarebbe un grande risultato da utilizzare gli ultimi giorni di campagna elettorale per conquistare il maggior numero di voti soprattutto al Nord e in particolare in Veneto e in Lombardia

 

La Lega non molla il tema chiave dell'autonomia regionale differenziata, proprio nei giorni in cui festeggia i 40 anni della fondazione della Lega Lombarda. "Siamo impegnati in commissione. Stiamo lavorando per portarlo e incardinarlo in Aula il 29 aprile. Al momento questo è l’obiettivo", spiega una fonte del Carroccio ai massimi livelli. Quindi dopo la festa del Primo Maggio il disegno di legge del ministro Roberto Calderoli sarà in aula a Montecitorio con la speranza della Lega che l'ok finale, senza modifiche in modo che non debba ritornare al Senato, arrivi prima delle elezioni europee dell'8-9 giugno.

Senza creare tensione con gli alleati di governo, per la Lega sarebbe un grande risultato da utilizzare gli ultimi giorni di campagna elettorale per conquistare il maggior numero di voti soprattutto al Nord e in particolare in Veneto e in Lombardia. La Lega non molla e ira dritto, anche come risposta alle voci maligne e ai tanti articoli giornalistici che parlano di una Lega salviniana nazionale che pensa al Ponte sullo Stretto e dimentica la battaglia storica del federalismo. Niente affatto. In aula alla Camera subito dopo il Primo Maggio. Con l'ok del segretario Salvini.