"Autonomia, ok definitivo prima delle Europee. Zaia ricandidato nel 2025"
Autonomia, Stefani (Lega) ad Affaritaliani.it: "Non temiamo affatto il referendum di Pd e M5S"
Intervista ad Alberto Stefani, deputato della Lega, presidente della commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo e segretario regionale della Lega in Veneto
"Il via libera del Senato alla legge sull'autonomia è atteso nelle prossime ore. Un risultato storico per la Lega e anche per il Veneto, regione apripista di questa riforma federalista". Lo afferma ad Affaritaliani.it Alberto Stefani, deputato della Lega, presidente della commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo e segretario regionale della Lega in Veneto. "Poi ci sarà il percorso alla Camera della Legge Calderoli e contiamo di arrivare all'ok definitivo il prima possibile. Il Senato dimostra che abbiamo bruciato i tempi con la votazione degli emendamenti e degli ordini del giorno. Non posso dirlo con certezza assoluta ma l'ok finale potrebbe arrivare prima delle elezioni europee".
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Le opposizioni vi accusano di voler spaccare l’Italia, penalizzando il Sud... "Tutte le regioni, per la prima volta, come ribadito dal ministro Calderoli, potranno avere delle garanzie di efficientamento e di controllo (i LEP) che prima non avevano, degli standard che devono essere garantiti. E i cittadini potranno valutare la loro classe dirigente e come quest’ultima spende i soldi, sulla base di obiettivi chiari. Chi dice che questa riforma spacca l’Italia, o non l’ha letta o è in mala fede".
Poi partiranno gli accordi Stato-regioni. Quando avrà l'autonomia il Veneto? "La nostra regione ha già una letteratura in tal senso, ha già lavorato all'intesa negli anni scorsi e il percorso di dialogo con il governo è già in atto. È presto per dare una data precisa, la priorità ora è proseguire con il lavoro parlamentare per cercare di renderlo realtà il prima possibile. Tutti gli sforzi vanno in questa direzione. Subito dopo partiranno gli accordi con le regioni e in Veneto siamo pronti da tempo".
E gli alleati? Tutto bene con Fratelli d'Italia e Forza Italia? "E' chiaro che quello dell'autonomia è un tema che interessa soprattutto noi leghisti, ma a seguito del dialogo con gli altri partiti della maggioranza abbiamo apprezzato la loro lealtà. E lo dimostra che il via libera al Senato arriva già a gennaio 2024". Non temete il referendum abrogativo annunciato da Pd e M5S? "Non lo temiamo affatto. Come abbiamo lavorato bene in Parlamento spiegheremo bene illustrando tutti i benefici dell'autonomia per i cittadini da Nord a Sud e siamo assolutamente tranquilli".
Stefani è anche il deputato che ha depositato la proposta di legge per abolire il vincolo di due mandati per i presidenti di regione. Andrete avanti su questo tema come Lega? "Assolutamente sì. Luca Zaia per noi è una risorsa straordinaria con capacità amministrative che pochi hanno e quindi è giusto che nel 2025 possa ripresentarsi alle elezioni regionali. Ma la questione del terzo mandato non è una norma pro-Zaia ma vale per tutti i governatori. E' assurdo che se un presidente di regione ha lavorato bene non possa ricandidarsi dopo due mandati. E comunque a decidere sono sempre gli elettori. Ricandidarsi non vuol dire essere eletti, decidono sempre i cittadini. Come Lega andremo assolutamente avanti con la proposta per abolire il vincolo dei due mandati e siamo pronti anche ad altri atti parlamentari che spingano in questa direzione".