"Berlusconi ci ha tradito con Letta". Quirinale, perché Meloni scarica Silvio

Quirinale, il dietro le quinte della lite furiosa tra Fratelli d'Italia e Forza Italia

Di Alberto Maggi
Silvio Berlusconi Giorgia Meloni 
Politica
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Centrodestra, Forza Italia furiosa con Meloni. Su Affaritaliani.it la versione di FdI

 

"Sul Quirinale vedo un passo indietro di Berlusconi...". E' bastata questa frase di Giorgia Meloni, ragionata e studiata a tavolino con i suoi più stretti collaboratori, per scatenare l'ira di Forza Italia. Gli azzurri sono andati su tutte le furie e si sono sentiti traditi da Fratelli d'Italia che, apparentemente, avrebbe scaricato l'ex Cavaliere sull'importantissima partita dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Fonti ai massimi livelli di FdI, in costante e continuo contatto con Meloni, spiegano ad Affaritaliani.it che quelle parole su Berlusconi sono la risposta diretta al sì "immediato e incondizionato" del leader di Forza Italia al patto proposto da Enrico Letta sulla manovra e, successivamente, sul Capo dello Stato.

Facciamo un passo indietro. Circa un mese fa a Villa Grande, residenza romana dell'ex premier, i tre leader del Centrodestra siglano un accordo che prevede il no alla legge elettorale proporzionale e l'unità della coalizione sul Quirinale. E da lì tutte le forze del Cdx, tranne qualche resistenza dei piccoli partiti, si impegnano ufficiosamente a sostenere la candidatura di Berlusconi. Poi qualche giorno fa il segretario Dem propone un patto di maggioranza su Legge di Bilancio e presidente del Repubblica ricevendo il via libera entusiasta di Forza Italia.

"Non siamo scemi - ragionano in FdI -. Se Berlusconi pensa di avere in tasca i nostri voti per il Quirinale per poi andare a trattare con Letta su un altro nome se lo può scordare, noi ci ritiriamo. Gli accordi erano altri, unità del Centrodestra sulla sua candidatura al Quirinale. Punto". E' evidenze che se l'ex Cav accetta il dialogo a tutto campo con il Pd (non solo la manovra ma anche il Colle) cambia radicalmente la prospettiva e a quel punto Meloni non si sente più vincolata dall'intesa siglata un mese fa a Villa Grande. In definitiva, secondo Fratelli d'Italia, il tradimento è di Berlusconi, che prima ha concordato con gli alleati una linea comune, assicurandosi la piena e leale convergenza sul suo nome, e poi si è rimangiato tutto accettando, senza nemmeno interpellare Meloni, l'appello del Pd a un fronte comune da parte della maggioranza che sostiene il governo Draghi.

Da Forza Italia, fonti parlamentari, rispondono che "Meloni sta commettendo una marea di errori e si sta candidando a restare per sempre all'opposizione". Secondo gli azzurri, la leader di Fratelli d'Italia sapeva perfettamente che Berlusconi è al governo con il Pd e ora non si deve meravigliare (o agitare) se l'ex Cav dialoga e tratta a tutto campo con Letta.