Bertinotti: "La politica è morta, mezza Italia non vota questi partiti deboli"

"In questa legislatura si è sempre cercato il Papa straniero, per poi applaudire quello appena mandato a casa"

Politica
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"Il disinteresse degli elettori è un male per la democrazia"

“Negli ultimi 4 anni il ruolo del Parlamento si è svuotato e i partiti non hanno più forza nella società”. E' molto duro il giudizio di Fausto Bertinotti, che in una intervista a Libero parla addirittura di una politica che “con questo ultimo atto in Parlamento è definitivamente morta”.

Già Presidente della Camera, nonché segretario di Rifondazione Comunista, Bertinotti ripercorre i numerosi capovolgimenti di fronte della legislatura appena conclusa, nella quale, “dulcis in fundo, i parlamentari hanno applaudito chi avevano appena mandato a casa. In sintesi tutte e tre le esperienza di questa ultima legistlatura hanno sempre cercato una personalità esterna alla politica che potesse fare sintesi e superare la crisi. E' la perenne ricerca del Papa straniero che mette ordine”. Anche per questo, secondo Bertinotti, “meno della metà degli elettori va a votare. Il disinteresse per ciò che accade in Parlamento è un male per la democrazia. I partiti sono diventati semplici portatori d'acqua”.