Betulla Farina, il giornalista spia consulente di Brunetta: è polemica
Sinistra Italiana annuncia un'interrogazione parlamentare
Renato Farina, ex vicedirettore di Libero, è da molti anni un personaggio chiacchierato. Collaborò con il Sismi diretto allora da Nicolò Pollari, fu informatore agente provocatore, per esempio nel caso Abu Omar. E ora Renato Brunetta, ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, lo avrebbe nominato consulente, come svelato da Il Fatto Quotidiano. Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha già annunciato un'interrogazione parlamentare.
Il passato burrascoso di "Betulla" Farina
"Farina telefona come giornalista ai magistrati che indagano", racconta Piero Colaprico su Repubblica di uno degli episodi che lo hanno visto protagonista. Chiede con insistenza un’intervista. Va a palazzo di giustizia e incontra Armando Spataro e Ferdinando Pomarici, che sul sequestro, organizzato dalla Cia, sanno già moltissimo. Racconta loro alcune panzane, cerca di coinvolgere il pubblico ministero Stefano Dambruoso (mossa per spostare la competenza a Brescia) e quando esce chiama non il suo direttore, ma Pio Pompa: «È stata durissima, ma ce l’ho fatta». “Betulla” si sbagliava: non immaginava di essere già intercettato, che la sua venuta al palazzo di giustizia fosse attesa e che sotto la scrivania dei magistrati ci fossero le microspie.