Bollette, stangata da +1480 euro a famiglia. Salvini: subito 7 mld a italiani

"Interventi subito e in prospettiva nucleare. Tutelare l'ambiente con eolico ecc, ma occorre buon senso anche per le auto"

Politica
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Caro bollette, si profila stangata da 38.5 miliardi, +1.480 a famiglia all'anno

Il caro bollette non risparmia un solo ambito della sfera quotidiana dei cittadini. Alimentari, persino le piante... e con il livello attuale dei prezzi si profila una stangata da 38,5 miliardi di euro per le famiglie italiane.

Il dato allarmante emerge da un report di Assoutenti, che sulla base dei dati Istat relativi all'inflazione di gennaio ha calcolato le ripercussioni per le tasche delle famiglie dei rincari che stanno investendo in questi giorni i listini al dettaglio. Tra i prodotti alimentari di largo consumo, ad esempio, analizza Assoutenti, il pane ha subito a gennaio un incremento del +3,9% rispetto allo scorso anno, che per la famiglia ''tipo'' equivale ad un maggior esborso da +35,8 euro annui.

Il prezzo della pasta sale in media del +10%, mentre per i frutti di mare occorre spendere l'8,4% in più rispetto a gennaio 2021. La verdura costa addirittura il +13,5% in più, quasi 60 euro in più a famiglia, ma ad aumentare sono anche i prezzi di acqua minerale (+3%), gelati (+4%) e succhi di frutta (+4,8%). Escludendo i costi di riscaldamento ed elettricità, anche le altre voci che interessano la casa subiscono rialzi: i mobili costano il 4% in più, gli apparecchi domestici il 5,1% in più, mentre quelli per il riscaldamento e i condizionatori d'aria volano al +16,2%.

Dall'elenco dei rincari non si salvano nemmeno piante e fiori (+4,5%). "Le ripercussioni del caro-bollette sui listini al dettaglio determinano attualmente una stangata da +38,5 miliardi di euro per le tasche dei consumatori, e con l'attuale livello dei prezzi ogni singola famiglia, a parità di consumi annui, deve mettere in conto una maggiore spesa di circa +1.480 euro" osserva il presidente Furio Truzzi. 

(segue)

Caro bollette, Salvini: "Subito 7 mld sui conti corrente degli italiani"

Sette miliardi sui conti correnti degli italiani per fronteggiare il caro Bollette. E' la richiesta di Matteo Salvini, che il segretario della Lega ha spiegato a Rtl 102.5. "Pensare di vietare la vendita di auto di benzina e diesel e' una follia", aggiunge. 

"Sui piccoli e sulle imprese è necessario intervenire subito, con soldi sui conti correnti. In prospettiva occorre estrarre e produrre più gas e importare più gas sperando che non ci sia la guerra in Russia. Favorevoli a più del doppio di estrazione, altrimenti ci scaldiamo con i legnetti. La guerra è l'ultima cosa che ci possiamo permettere".

"Molto banalmente - continua Salvini - siamo i primi a non avere interesse che scoppi una guerra. Io sono per il ritorno alla produzione dell'energia nucleare, la producono in Francia e anche nella verde Finlandia. Non possiamo rimanere a piedi. Tutelare l'ambiente con eolico ecc, ma occorre buon senso anche per le auto: è una follia pensare di non produrre più le macchine a benzina e diesel e favorire la Cina".