Bombardieri (Uil) attacca Calderone sul caso D'Orazio ma sbaglia ministro
Il numero uno della Uil attacca Calderone sulla morte di Luana D'orazio: all’epoca dei fatti la Ministra non dirigeva ancora il ministero di Via Veneto
Gaffe di Bombardieri sul caso Luana d’Orazio: attacco alla Calderone, ma il ministro era un altro
Scivolone estivo di Pierpaolo Bombardieri sul tema dei morti sul lavoro: il numero uno della UIL ha attaccato personalmente la Ministra Marina Calderone per un fatto - quello della tragica morte di Luana D’Orazio - risalente ai tempi del governo Draghi, quando a dirigere il Ministero del Lavoro non era la ministra in quota Fratelli d'Italia, ma Andrea Orlando. Immediata la reazione di condanna dei partiti dell’area di governo.
Le dichiarazioni del segretario Bombardieri
Intervenendo insieme alla madre di Luana D’Orazio, la ragazza di 22 anni morta sul lavoro stritolata da un orditoio nel 2021 a Prato, il segretario della Uil Bombardieri ha riportato, facendo sue, le parole della mamma della giovane, affermando che “la ministra del Lavoro Calderone dovrebbe andare a vivere due giorni a casa di Luana a vedere cosa vuol dire”. E se le parole frutto del dolore di una madre possono essere certamente comprese, quelle del segretario di un sindacato nazionale non potevano che suscitare dure reazioni tra i partiti di governo. Tra l’altro, all’epoca dei fatti la Ministra Calderone non dirigeva ancora il ministero di Via Veneto. A farlo era Andrea Orlando, esponente di un partito diametralmente opposto a quello della Calderone, e ministro di una maggioranza diversa da quella attuale.
La reazione dei partiti di maggioranza. Fratelli d’Italia: “Parole segretario vergognose e pericolose”
Non si è fatta attendere la reazione dura dei partiti di governo, a cominciare da Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera: ''Sfruttare una tragedia è inaccettabile. Ed è una vergogna che un importante segretario sindacale si esprima con queste parole. Vergognoso ed anche pericoloso. Invito la stessa Uil a prendere posizione nei confronti di dichiarazioni così violente e fuori luogo stante anche il fatto che l´attuale Ministro del Lavoro Marina Calderone all´epoca dei fatti era preceduta dal Ministro Orlando”. Conclude Rizzetto: “continueremo sempre il nostro lavoro sul tema della sicurezza al netto delle farneticazioni di Bombardieri."
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Lega: “Bombardieri senza vergogna”
Condanna delle parole del segretario Uil anche dalla Lega: "Bombardieri senza vergogna, le sue parole sono gravissime e irrispettose. Inaccettabile utilizzare il dolore di una mamma e una tragica vicenda per attaccare un ministro e il Governo che in questi mesi hanno dimostrato un grande impegno per contrastare la strage delle morti sul lavoro, tenendo sempre aperto un tavolo con i sindacati che hanno il dovere di assumersi la propria responsabilità” ha affermato Tiziana Nisini, Vicepresidente della Commissione Lavoro a Montecitorio.
Forza Italia: “Irrispettoso speculare su una drammatica vicenda”
“Il segretario della Uil Bombardieri solleva una polemica assurda e completamente fuori luogo, attaccando il ministro Calderone che sta investendo sulla sicurezza sin dall'inizio del suo mandato”, le parole della Deputata Chiara Tenerini, Responsabile Lavoro di Forza Italia, che prosegue “speculare su una drammatica vicenda come quella di Luana D'Orazio, avvenuta peraltro sotto un altro Governo, non fa onore a Bombardieri ed è profondamente irrispettoso. Continueremo a lavorare per recuperare l'immobilismo degli ultimi anni e aumentare la sicurezza sul lavoro, che è una priorità di questa maggioranza e di questo Governo''.