Brindisi, clamorosa spaccatura in Fdi ​sotto gli occhi della Meloni

La commissione, composta da 16 consiglieri, si è riunita presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di Città

di redazione politica
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Brindisi, Quarta presidente della commissione Ambiente

Clamorosa spaccatura in Fratelli d'Italia a Brindisi proprio sotto gli occhi della Meloni in vacanza a Ceglie Messapica, nel Brindisino. Nella mattina di oggi, martedì 22 agosto, Roberto Quarta, esponente di Fratelli d’Italia sostenuto dall’opposizione, è stato eletto alla presidenza della Commissione consiliare ambiente di Brindisi.

Questi, come scrive BrindisiReport, ha ottenuto 16 voti, ovvero giusto uno in più rispetto a quelli andati alla candidata appoggiata dalla maggioranza, anch’essa esponente di FdI, Maria Lucia Vantaggiato, che deve accontentarsi del ruolo di vicepresidente. Evidentemente non si sarebbe giunti a questo risultato se almeno cinque voti espressi dal centrodestra non fossero andati a Roberto Quarta, contro l’orientamento della maggioranza. L’opposizione, fra l’altro, ha prevalso nonostante l’assenza di Riccardo Rossi.

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La commissione, composta da 16 consiglieri, si è riunita presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di Città. FdI in commissione Ambiente è rappresentata dagli stessi Roberto Quarta e Maria Lucia Vantaggiato. Dunque, mentre si pensava che la poltrona sarebbe andata a Vantaggiato, invece si è consumato un improvviso colpo di scena che ora rischia di mettere in grosse difficoltà la maggioranza.

Ma un primo scivolone, del resto, era stato già schivato lo scorso 11 agosto, quando in avvio di consiglio comunale il centrodestra poteva contare solo su 16 consiglieri (uno in meno rispetto al numero legale), a causa dell’assenza di quattro dei cinque consiglieri di FdI (Jacopo Sticchi unico presente). Dopo l’arrivo di Cesare Mevoli, gli altri tre banchi di Fratelli d’Italia sono rimasti vuoti per l’intero svolgimento della seduta.

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Uno degli assenti era appunto Roberto Quarta. Questi nei giorni successivi è stato il primo esponente della maggioranza a prendere pubblicamente posizione contro il deposito di Gnl Edison. Tutto ciò ha portato in superfice degli attriti che da tempo serpeggiavano fra le file di FdI. Ora, con ogni probabilità, si è arrivati a un punto di rottura. Nelle prossime ore, scrive ancora BrindisiReport, dovrebbe svolgersi un vertice di maggioranza che si preannuncia infuocato.

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