Brunetta: "Basta bipolarismo bastardo. Nel 2023 i riformisti..."

Casini: "Spazio politico al centro c'è, ma non mi riguarda, non sono coinvolto"

Politica
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Brunetta: "Bipolarismo bastardo fonte di instabilità"

"Bisogna avere il coraggio di dire basta al 'bipolarismo bastardo', opportunista e fonte di instabilità, e avviare un dibattito per tornare a un sistema elettorale di tipo proporzionale, serio e corretto verso la governabilità. Non per fare gli aghi, ma per fare la bilancia. Lo dico soprattutto al mio partito, Forza Italia". Lo afferma il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in un'intervista a 'La Repubblica' "Nelle democrazie mature regolate dal maggioritario, due visioni alternative -spiega- convergono al centro e isolano le tendenze estremizzanti. In Italia, invece, in ragione della sua democrazia ancora non compiuta, il maggioritario ha prodotto l'effetto opposto: ha radicalizzato l'offerta politica e ha lasciato il centro senza voce. Il bipolarismo 'bastardo' all'italiana, figlio cioè della volontà di vincere le elezioni, ma non in grado di assicurare la governabilità, ha ammutolito e messo in sonno le culture liberali, popolari, riformiste. Bisogna svegliarle e ridar loro voce". "La coalizione recente di centrodestra, ultima figlia del bipolarismo 'bastardo' e di quello stare 'o di qua o di là', sembra non esistere più. Il mio sogno è tornare alla geniale intuizione di Berlusconi, quello di riunire tutte e tre le culture politiche italiane che guardano all'Europa. Forza Italia ha vinto fin quando ha mantenuto questi suoi tratti inclusivi, centristi, riformisti e moderati, svolgendo il ruolo di partito federatore del centro-destra. Forza Italia ha perso, al contrario, leadership e consensi, quando ha assunto posizioni appiattite sulla 'destra-destra', rappresentata dal 2018 in poi dal sovranismo della Lega di Matteo Salvini e dal nazionalismo di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. E siamo passati -conclude BRUNETTA - dal 35 al 5 per cento".

Casini: spazio politico al centro c'è ma non sono interessato 

"Non sono interessato a queste ipotesi centriste che leggo sui giornali. Lo ripeto in inglese: 'It's not my cup of tea'. Questa operazione centrista non mi riguarda, non sono in alcun modo coinvolto". A ribadirlo Pier Ferdinando Casini, in un'intervista a 'La Stampa'. "Sicuramente -aggiunge- lo spazio politico al centro c'è e i possibili interpreti anche. Poi bisogna vedere cosa sono capaci di fare"

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