Calenda chiama Carfagna e Gelmini. E Letizia Moratti pensa a un suo partito

I movimenti al centro. Azione corteggia le due esuli di Forza Italia, l'ex sindaca di Milano pensa a un nuovo partito

Politica
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Calenda (Azione): "Gelmini-Carfagna? Spero scelgano noi". Ma Letizia Moratti prepara un nuovo partito

"Gelmini e Carfagna? Spero tanto che scelgano noi". Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, in un'intervista al 'Corriere della Sera'. Poi annuncia: "Presenteremo un piano che va dal Fisco alla Scuola, non saranno le 500 pagine che presentava l'Ulivo ma un programma semplice per un Paese normale". Infine Calenda aggiunge: "Andremo con chi condivide il programa che presenteremo". 

Intanto, però, c'è anche un possibile nuovo attore nel panorama del centro in via di composizione. Si tratta di un possibile partito guidato da Letizia Moratti. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera "la tentazione c’è, ed è ancora più forte. Se fino a mercoledì l’obiettivo di Letizia Moratti era scalare la poltrona più alta della Regione Lombardia, il cambio di scenario nazionale sta velocemente indirizzando l’attenzione dell’ex ministro dell’Istruzione verso nuovi lidi. A far scattare la molla di un ulteriore passo in avanti è stata la mancata fiducia di Lega e Forza Italia al governo Draghi che Moratti ha fortemente condannato prendendo platealmente le distanze dal suo «superiore», il governatore leghista Attilio Fontana".

Secondo il Corriere della Sera, esistono "tante voci di chi vede nella vicepresidente della Lombardia una figura che potrebbe garantire stabilità e coesione in quell’arcipelago che risponde al nome di «centro» e tranquillità ai mercati internazionali. Si parla già di un centinaio di personalità che sarebbero pronte a scendere in campo se Moratti dovesse decidere di fondare un partito e presentarsi alle elezioni di settembre".