Santanchè, la Camera respinge la sfiducia. La ministra in Aula: "Dimissioni? Valuterò da sola"
L'Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia individuale presentata dalle opposizioni nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè
Santanchè, la Camera respinge la mozione di sfiducia
L'Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia individuale presentata dalle opposizioni nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè. Sui 341 deputati che hanno risposto alla chiama nominale, i voti contrari alla sfiducia sono stati 206, 134 i favorevoli, 1 astenuto.
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Conte: "Non odiamo la ricchezza ma disonestà"
"L'Italia non può permettersi ministri e sottosegretari sotto accusa, addirittura adesso anche di circolazione di borse contraffatte... Ministra Santanchè ha detto che odiamo la ricchezza e siete voi avete fatto la guerra ai poveri. Noi odiamo sa cosa? La disonestà". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia a Santanché. "E respingiamo - ha concluso - la solidarietà pelosa che ci viene da lei perché noi sappiamo distinguere quando un sindaco risponde anche di un evento tragico nel suo ruolo, ma per colpa non per dolo, non per disonestà".
Schlein: "Da Meloni atteggiamento vigliacco"
"Meloni è stata campionessa mondiale di richieste di dimissioni e oggi ha disertato quest'aula, come fa non vergognarsi della sua incoerenza, come fa a non rendersi conto di quanto sia vigliacco il suo atteggiamento di continua fuga da quest'aula e dalla realtà? Dove si è nascosta la premier? Forse sta registrando un altro video, un contributo da inviare a una convention fra motoseghe e saluti nazisti". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè.
Schlein a Santanchè: "Meloni fa finta di non conoscerla, pensa alle borsette e non alle bollette"
"Meloni l'ha voluta alla guida del ministero, ma oggi fa finta di non conoscerla, ha scaricato lei e i suoi dipendenti. Si è accorta di aver fatto un grave errore, ma non sa rimediare, non riesce a farla dimettere". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè. "Mentre lei viene qua a difendere le borsette, chi difende gli italiani dalle bollette?". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè. "Lei non è colpevole fino alle sentenze, ma quando arrivano si rispettano, non come successo con Delmastro".
Santanchè: "Rifletterò sulle dimissioni senza pressioni"
"A breve ci sarà un'altra udienza preliminare, le cose non sono andate come alcuni raccontano, ma aspettiamo, perchè fino ad adesso abbiamo sentito solo l'accusa, è certo che in quell'occasione farò una riflessione, perchè è giusto che io la faccia, che porterà anche a valutare mie dimissioni, ma vi dico una cosa: lo faro' da sola, lo faro' solo con me stessa, non avro' nessun tipo di pressione, di costrizione, o di paventati ricatti, sarò guidata solo dal rispetto per il mio presidente del Consiglio, per l'intero Governo, per la maggioranza, ma soprattutto per l'amore, per il mio partito, Fratelli d'Italia, dove non vorrò mai diventare un problema". Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nell'Aula della Camera, replicando prima delle procedure di voto della mozione delle opposizioni sulla richiesta di sfiducia. La prossima udienza riguarderà la vicenda relativa alla cig-Covid erogata dall'Inps.
Santanchè: "Non vorrei mai essere un problema". Applausi da FdI
Applauso dai banchi di FdI nell'Aula della Camera quando la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha detto durante la replica (prima del voto della mozione di sfiducia): "Non vorrei mai essere un problema".
Santanchè: "Sulla cassa Covid ho difeso solo i lavoratori"
Con riferimento all'accusa di truffa per la cassa integrazione Covid, "il mio coinvolgimento nella vicenda si è limitato a decidere, come praticamente quasi la totalità delle aziende italiane, di accedere a tale beneficio a tutela della salvaguardia e dei posti di lavoro. Comunque non toccherà a questo Parlamento decidere, io ho fiducia nella magistratura e vedremo il proseguo". Lo dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè nella suo intervento alla Camera dove è previsto il voto sulla mozione di sfiducia presentata da M5s e sottoscritta anche dal Pd e da Avs.
Santanchè: "Vergogna dire che ho le mani sporche di sangue"
"Non voglio neppure citare invece chi ha affermato che le mie mani 'sono sporche di sangue'… non fa vergogna a me ma ha chi ha pronunciato questa accusa che mostra nella sua grandezza una grettezza e una cattiveria umana che alcuni avversari sono disposti ad usare ma certo non nei confronti dei loro colleghi". Lo dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè nel suo intervento alla Camera dove è previsto il voto sulla mozione di sfiducia presentata da M5s e sottoscritta anche dal Pd e da Avs.
Santanchè: "No a ergastolo mediatico da fine pena mai"
"Credo che la gogna mediatica e le paginate sui giornali devastino ancora prima del processo la vita delle persone con cicatrici che non si rimarginano. L'ergastolo mediatico è una condanna che rimarrà tutta la vita da 'fine pena mai'". Così in Aula alla Camera la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenuta in replica per il seguito della discussione sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti .
Mozione di sfiducia a Santanchè: "Mi si contestano fatti antecedenti al mio ruolo"
"Mi trovo oggi a rispondere per la seconda volta a una mozione di sfiducia anche se questa ha per oggetto fatti, tutti da verificare, che sono antecedenti al mio giuramento da ministro". Così in Aula alla Camera la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenuta per il seguito della discussione sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti .
Alla Camera anche la discussione su mozione sfiducia a Nordio
Alla Camera questa mattina anche la discussione generale sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, presentata da M5S, Pd e Avs. Vuoti, come segnala anche l'opposizione, i banchi del centrodestra e nessun rappresentante della maggioranza è iscritto a parlare. La discussione generale sulla mozione di sfiducia al ministro Carlo Nordio, presentata dalle opposizioni alla Camera, è iniziata a Montecitorio con i banchi vuoti della maggioranza. Nelle chat delle opposizioni le foto dell'emiciclo deserto nella parte del centrodestra. Dai banchi della minoranza c'è chi ha fatto anche un conto dei presenti in aula: 10 di Fdi, 1 di Forza Italia e nessuno della Lega. Nell'elenco degli iscritti a parlare in discussione generale non c'è nessun rappresentante della maggioranza.
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La mozione contro il ministro della Giustizia nasce dalla vicenda Almasri. La mozione è stata presentata dalla capogruppo del Pd Chiara Braga ed è stata sottoscritta dai capigruppo M5s (Riccardo Ricciardi), Avs (Luana Zanella), Iv (Davide Faraone), +Europa (Riccardo Magi). Il leader di Azione Carlo Calenda si è invece detto più volte contrario alla sfiducia al ministro.