Superbonus e nuove rendite catastali, Forza Italia: "Siamo preoccupati di non far crollare il settore dell'edilizia"

Catasto e nuova tassa? "E' una non notizia". Parla Raffaele Nevi

Di Alberto Maggi
Politica

"Ha ragione Patuelli (Abi), entrate fiscali in crescita. Non servono nuove tasse"


"E' già previsto dalla legge, quando una persona ammoderna il proprio immobile deve modificare i valori catastali dello stesso. La sinistra sta cavalcando una non notizia". Così, ad Affaritaliani.it, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera degli azzurri sull'aumento dei valori catastali delle case e degli immobili di chi ha utilizzato il Superbonus. "Detto questo, noi siamo preoccupati di non far crollare il settore dell'edilizia che è fondamentale per sostenere la crescita economica e il Pil".

Per quanto concerne la prossima Legge di Bilancio, Nevi sottolinea che "abbiamo lanciato alcune idee generali sulle quali lavorare. La più importante sono gli sgravi fiscali, ce ne sono più di 600 che valgono 120 miliardi di euro. Bisogna rimetterci mano anche nell'ottica di una generale riforma del Fisco. Poi c'è il tema della tassazione dei giganti del web che va espletato fino in fondo, non è semplice ragionare su questo argomento ma va fatto e lo stiamo facendo. C'è anche tutto il tema delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni e della rimodulazione del sistema fiscale affinché diventi più equo. Poi pensiamo anche a rilanciare la pace fiscale per far emergere l'evasione".

"Il presidente dell'Abi Antonio Patuelli, ieri, ha spiegato perfettamente citando dati reali che le entrate fiscali per lo Stato sono in crescita. Basta impegnarsi sui fronti che ho citato prima e le risorse vengono fuori senza stare sempre a parlare di nuove tasse". Alla domanda se il ministro Giorgetti non abbia una visione troppo prudente, Nevi risponde: "Deve essere prudente “per legge” il titolare del Mef. Noi abbiamo l'incognita del bilancio statale con un livello di spesa per gli interessi sul debito che è arrivato a circa 90 miliardi, e per questo Antonio Tajani continua a chiedere di tagliare di più e più velocemente i tassi alla Bce, e sul fronte delle entrate l'incertezza deriva sempre dalla crescita economia. Essere prudente è il mestiere stesso del ministro dell'Economia per mettere in sicurezza i conti anche come credibilità verso gli investitori internazionali. Un concetto che Forza Italia condivide, la spesa pubblica va assolutamente tenuta sotto controllo. Quello che è accaduto con il Superbonus non deve più succedere. Serve rigore nel rispetto dei parametri Ue e dei criteri di bilancio", conclude il portavoce di Forza Italia.

 

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