Crosetto, la Meloni e il Ciccio toccami da Formigli

Di Pietro Mancini
Politica
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Guidone Crosetto, ex deputato piemontese e juventino di FdI e amico personale di Giorgia Meloni, dopo una lite, ha bloccato, sui social, il “romanaccio” e romanista, Francesco Storace, ex ministro finiano, oggi vicino a Salvini e “peso massimo” come l’avversario : "Lo escludo dalla mia vita". 

La replica: "Guido, ti serve un neurologo. Te la sei presa con tutti, tranne che con Corrado Formigli”. Che è il conduttore, de’sinistra, di “Piazza Pulita”, su “la 7”, di cui Crosetto è stato ospite, benché avesse messo in onda, prima delle elezioni, la discussa inchiesta di “Fanpage.it” sui legami tra l’europarlamentare, Carlo Fidanza, e altri due esponenti di FdI, e alcuni fascistoni milanesi, in primis Roberto Jonghi Lavarini, più noto come il “Barone nero”.

Secondo Filippo Ceccarelli, de “La Repubblica”,  lo scontro Crosetto-Storace sarebbe solo un’ “inutile titanomachia”, che rivela l'alto tasso di litigiosità nel centrodestra.

Ma anche il centrosinistra non se la passa molto bene se un altro commentatore del quotidiano romano, Michele Serra, ha osservato che, dopo i sospetti su Matteo Renzi per aver affossato la legge Zan, l’ex premier si è rivelato “la più clamorosa svista di tutti i tempi, nella storia del centrosinistra” del bel Paese.

Un settore, culturale oltre che politico, quello progressista, al quale Crocetto si sforza di piacere. “Tra l'altro- gli ha fatto notare, con ironia, su Twitter, Candace Owens-Guidone può provare a piacere, finché vuole, ma continueranno, comunque, a considerarlo ‘un fassista, rassista, omofobbo’ “. O no ?

Comunque, se Crosetto era andato da Formigli, vicino al PD per attenuare gli attacchi, molto pesanti, contro Giorgia Meloni, non ci è riuscito. Nuove mitragliate, ieri,  contro la leader di Fratelli d’Italia, senza contraddittorio, mitragliate  insieme a Roberto Saviano, sulla vicenda Open Arms e sul processo a Matteo Salvini.