Chi è Cesare Parodi, dal contrasto ai reati da codice rosso all'Anm: ritratto del nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati

Le prime parole del neo presidente dell'Anm Parodi: "All'incontro con Meloni senza cedimenti. La revoca formale dello sciopero non avrebbe alcun senso"

di Redazione
Politica

Magistratura, svolta a destra per l'Anm: ecco tutti i nomi 

Cesare Parodi di Magistratura indipendente (MI), procuratore aggiunto di Torino, è il nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati (Anm). Succede a Giuseppe Santalucia esponente del gruppo progressista di Area che, dopo quattro anni a capo di una giunta unitaria, aveva scelto di non ricandidarsi. Affidando con 32 voti l'incarico, a voto segreto, ad un esponente della lista più filogovernativa che si era aggiudicata le elezioni nel gennaio scorso (con 2.065 preferenze su 6.857 voti), i 36 membri del Comitato direttivo centrale (Cdc) imprimono una virata a destra all'Associazione. Due le schede bianche. 

Il Cdc ha interamente rinnovato i vertici dell'Anm, eleggendo all'unanimità a vicepresidente Marcello De Chiara (giudice del Tribunale di Napoli, Unicost, 34 voti), a segretario generale Rocco Maruotti (magistrato della procura di Rieti, Area, 33 voti), vicesegretario generale Stefano Celli (pm di Rimini, MD, 32 voti), direttore della rivista "La Magistratura" Monica Mastrandrea (giudice Tribunale di a Torino, Unicost, 33 voti), Giuseppe Tango (giudice al tribunale di Palermo, MI, 34 voti) a coordinatore dell'ufficio sindacale mentre come componenti della giunta sono stati nominati Chiara Salvatori, Paola Cervo, Sergio Rossetti e Dora Bonifacio. 

In uno dei momenti più difficili del rapporto tra magistratura e governo, con diversi, delicati, "dossier" aperti sul tavolo, una guida più filogovernativa potrebbe alleggerire il clima di tensione, quando non di aperto scontro, con la maggioranza in vista del discusso referendum sulla separazione delle carriere. La riunione del Cdc, presieduta dal suo componente più anziano, il procuratore capo di Messina, Antonio D'Amato, aveva preso il via questa mattina alle 10 con il saluto e l'"in bocca al lupo" del presidente uscente Santalucia. 

Anm, l'apertura della premier Meloni: "Spero riprenda il confronto" 

La premier Meloni dopo aver augurato buon lavoro al neo presidente Cesare Parodi si è detta pronta ad accogliere con "con favore la richiesta di un incontro col governo" auspicando "che, da subito, si possa riprendere un sano confronto sui principali temi che riguardano l'amministrazione della Giustizia nella nostra nazione, nel rispetto dell'autonomia della politica e della magistratura".

Anm, le parole di Parodi in conferenza stampa: "Chiederò un incontro al governo" 

"La novità di ieri ha un certo rilievo. Non possiamo sottrarci ad un incontro che io ho chiesto. Forse ho iniziato male perché sono partito con una richiesta mia personale che avvertivo con una certa intensità, senza consultarmi con i colleghi e di questo chiedo scusa. Però abbiamo avuto una risposta per una interlocuzione con l'associazione" che rappresenta "una occasione per spiegare una volta di più con chiarezza, fermezza, lucidità e senza nessun cedimento quelle che sono le nostre ragioni". Lo afferma Cesare Parodi, il nuovo presidente dell'Anm, nel corso del suo intervento al Comitato direttivo centrale a Roma. 

L'incontro con la premier Meloni "dobbiamo collocarlo nel quadro storico di impegno che noi stiamo ponendo in essere in tutti i modi. Non avrebbe alcun senso una revoca formale dello sciopero e ora dovremo capire cosa si dovrà fare. Si potranno organizzare dei momenti di dibattito, delle conferenze stampa in tutte le sedi per illustrare con chiarezza e pacatezza le ragioni della nostra iniziativa". Lo afferma Cesare Parodi, il nuovo presidente dell'Anm, nel corso del suo intervento al Cdc. "Lo sciopero non sarà un momento decisivo di questo nostro impegno. Il discorso non finisce con lo sciopero ma anzi inizia. Dobbiamo mettere in conto che alcuni non aderiranno e dobbiamo essere pronti quando ci salteranno addosso e ci diranno 'vedete neanche i vostri colleghi vi seguono", ha aggiunto

Ecco chi è Cesare Parodi, nuovo presidente dell'Anm 

Nato a Torino il 28 maggio del 1962, il nuovo presidente dell'Anm Cesare Parodi è un volto storico della magistratura inquirente torinese. Ha indossato la toga nel 1990 e nell'anno successivo ha preso servizio nella sua città di origine, prima nella procura presso la pretura e poi, nel 1999, nella procura ordinaria presso il tribunale. Nel 2017 è diventato procuratore aggiunto con il compito di coordinare il pool fasce deboli, il folto gruppo di pm specializzato nel contrasto ai reati da codice rosso. 

Per quel che riguarda l'associazionismo è legato a Magistratura Indipendente. Fra gli slogan con cui sostenne una sua candidatura di qualche anno fa figurano gli inviti a votarlo "se le tue idee politiche ti sono altrettanto care della riservatezza e terzietà che il nostro ruolo ci impone", dove la "riservatezza" si può anche intendere come il silenzio-stampa che di norma accompagna le sue inchieste, e "se non sei interessato a dare lezioni di democrazia agli altri, ma non sei disposto ad accettare quelle che altri pensano di potere dispensare".

Parodi è tra l'altro curatore e autore di trattati e monografie e di circa 350 articoli in tema di diritto penale e procedura penale. Nel 2017 ha curato per Giuffrè 'Il diritto penale dell'impresa', nel 2019 'I procedimenti penali speciali' e nel 2020 'La nuova riforma delle intercettazioni'. Ha anche partecipato come esperto formatore e relatore a numerosi corsi della Scuola Superiore della Magistratura.

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