Chi è Emanuele Pozzolo, il deputato di FdI accusato degli spari a Capodanno

Lo sparo al veglione potrebbe fargli perdere la tessera del partito di Giorgia Meloni, con il quale è stato eletto in Parlamento

di redazione politica
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EMANUELE POZZOLO
Politica

Chi è Emanuele Pozzolo, deputato di FdI no vax che potrebbe perdere la tessera del partito

Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo in queste ore è al centro delle polemiche per il caso del ferimento di una persona, avvenuto per un colpo di arma da fuoco partito dalla pistola di proprietà del politico, durante la notte di Capodanno, in una festa nel Biellese a cui era presente anche il sottosegretario Andrea Delmastro (che non c’era nel momento dell’incidente).

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Chi è Emanuele Pozzolo, il deputato pistolero di FdI

Pozzolo, soprannominato “Manny”, è nato a Vercelli, ha 38 anni (classe 1985) ed è un consulente legale. È sposato con tre figli. Proprio nella sua città di origine ha iniziato la carriera politica prima di essere eletto in Parlamento. Laureato in giurisprudenza, è però nella pattuglia dei deputati FdI solo dalle ultime elezioni: il piemontese Guido Crosetto, potente braccio destro della leader Giorgia Meloni, aveva dato il placet al suo nome nell’elenco dei candidati per Montecitorio. È l’unico rappresentante della provincia di Vercelli in Parlamento: "Sarò la cerniera per tutti i sindaci del territorio", ha dichiarato trionfante dopo l’elezione.

Ora lo sparo al veglione potrebbe fargli perdere la tessera del partito di Giorgia Meloni. E non sarebbe il primo pegno da pagare nella sua esperienza politica. Lo scorso anno Pozzolo si era dovuto dimettere da assessore dopo aver definito "un provocatore" il giornalista Gad Lerner, invitato come oratore ufficiale delle celebrazioni del 25 Aprile a Vercelli. Durante la pandemia, si era distinto per la sua posizione apertamente No vax e No green pass. "Cosa autorizza - aveva scritto nel 2021- l'arroganza pseudo-scientifica di chi mette all'indice esseri umani che non intendono sottoporsi a un trattamento sanitario, peraltro di natura sperimentale e che purtroppo fa registrare casi di gravi reazioni avverse, quando non addirittura il decesso fisico, che dovrebbe immunizzare da un virus ma che, nella realtà delle cose, è al massimo equiparabile a una più o meno efficace cura preventiva?".

Già nel 2019 aveva fatto discutere un suo post su Facebook in cui scriveva "ecco l'Italia dei parassiti" in polemica con il reddito di cittadinanza, senza notare che il destinatario del suo commento era un cittadino invalido e trapiantato. Ma non è finita, Pozzolo aveva trovato il modo di farsi accusare di discriminazione sessista proprio nel giorno della festa della donna: sempre sui social aveva pubblicato un meme corredato dalla scritta "Auguri a tutte le femmine - Smile to survive" (sorridi per sopravvivere, ndr) con la foto in cui viene mostrata un'automobile uscita di strada e la scritta "8 Marzo Fiesta delle donne".

E il deputato FdI con la pistola aveva lasciato su Facebook anche un commento che sembrava profetizzare la sua disavventura di capodanno 2024. Era il 2015, in occasione della strage in Oregon. In un post scriveva: “Per Obama è sempre e solo colpa delle armi. Eppure io non ho mai visto una pistola sparare da sola…”.