Cnn, la Puglia paragonata alla Colombia: "Il G7 nella terra della criminalità"

L'ira del governatore Emiliano: "La nostra è una Regione faro dell'antimafia". Il ministro Crosetto: "Questa è diffamazione internazionale"

di redazione politica
Tags:
cnng7michele emilianopuglia
Mafia Cnn G7
Politica

Cnn, il paragone tra la Puglia e la Colombia di Escobar fa infuriare le istituzioni italiane

Il G7 in Puglia è finito al centro degli attacchi da parte della Cnn. L'emittente televisiva statunitense ha definito la Regione in cui la premier Giorgia Meloni ha deciso di convocare i leader mondiali una "terra di mafia". La decisione dell'Italia, presidente di turno, di far svolgere il summit a Borgo Egnazia viene criticata in un articolo intitolato: "La violenza di tipo mafioso è in aumento nella stessa regione italiana dove i leader del G7 si incontreranno". L'attacco della Cnn è molto forte e dettagliato: "Nello stesso periodo in cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni - si legge - annunciava che l'incontro dei leader del G7 si sarebbe tenuto in Puglia, nel sud dell'Italia, gli investigatori antimafia locali si stavano concentrando su tre casi di mafia".


 

Leggi anche: 'Benvenuti in Puglia' ai leader del G7: terra di pace, dialogo e accoglienza

La Puglia viene quindi rappresentata come una sorta di Colombia dei narcos dei tempi di Escobar, un territorio in cui è tutto un rincorrersi di "attacchi alla luce del giorno", "sequestri di auto a mano armata", "omicidi di alto profilo per vendetta fra i clan", "mutilazioni". Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha replicato duramente a questi attacchi, parlando di "diffamazione internazionale". Immediata è arrivata anche la risposta del governatore Michele Emiliano: "Le grandi organizzazioni criminali - ha detto a Il Corriere della Sera il presidente della Puglia - sono presenti in tutti i Paesi del mondo, ma la Puglia è una terra faro dell’antimafia, sia nella sua versione investigativa e repressiva, sia dal punto di vista dell’antimafia sociale. Abbiamo varato norme che non hanno eguali in nessuna parte del mondo e non credo sia un caso che il presidente della Regione sia un ex magistrato antimafia".