Concordato, Fratelli d'Italia: "Riapertura? Eventualità futura, assolutamente non legata alla manovra 2025"
Parla Osnato, responsabile economico del partito di Meloni
"Se arriveranno altri fondi si potrà aiutare il ceto medio riducendo la pressione fiscale"
"Non ci sarà alcun prolungamento del concordato fiscale biennale che è scaduto lo scorso 31 ottobre". Lo spiega ad Affaritaliani.it Marco Osnato, responsabile economico di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Finanze della Camera. "Faremo una valutazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi su un'eventuale riapertura del concordato, ma questa possibilità di riapertura non può certo essere legata alla Legge di Bilancio che come governo e maggioranza abbiamo l'obiettivo di approvare entro circa un mese e mezzo. La riapertura eventuale del concordato potrà essere un'opportunità da valutare con attenzione se farla o meno, ma assolutamente non può essere legata alla manovra per il 2025". Osnato poi spiega che "se arriveranno altri fondi si potrà aiutare il ceto medio riducendo la pressione fiscale, ma una riapertura dei termini del concordato a meno di due mesi dalla fine dell'anno sarà un'ipotesi che valuteremo ma non incide sul via libera alla Legge di Bilancio in Parlamento", conclude.