"Così ci indebolisce tutti". Meloni, vertice con la Polonia. Segnale a Macron

La premier italiana ha incontrato anche Zelensky, un bilaterale di 15 minuti: pianificata la sua visita a Kiev. Con la Francia è gelo: nessun bilaterale

Politica

Meloni in Ue, il faccia a faccia con Polonia e Rep.Ceca e la linea comune

Scontro tra Francia e Italia. Alla premier Meloni non è piaciuto l'invito a Parigi di Macron a Zelensky, definito "inopportuno". Per questo la presidente del Consiglio a Bruxelles ha cambiato i suoi iniziali piani e prima ancora di avere un confronto con il presidente ucraino - si legge sul Corriere della Sera - ha voluto incontrare gli alleati di partito in Europa: Polonia e Repubblica Ceca. "Finora tutto il segreto e l’efficacia della reazione europea alla guerra è stata l’unità, stiamo facendo tutti dei sacrifici e invece in questo modo si indebolisce tutto questo lavoro", è il ragionamento che si raccoglie nella delegazione italiana che partecipa al Consiglio europeo. Meloni prima ancora di Zelensky vede i leader del suo stesso partito, ha un incontro con primi ministri di Polonia e Repubblica Ceca, Mateusz Morawiecki e Petr Fiala. Si cercano sponde, per gli obiettivi del vertice, in primo luogo su migranti e aiuti di Stato alle aziende europee, fra gli alleati della destra continentale: entrambi i primi ministri appartengono al partito che presiede la nostra premier.

Potrebbe rivederli - prosegue il Corriere - in un vertice a tre, nei prossimi giorni, a Varsavia. Forse poco prima di recarsi a Kiev. Subito dopo però è lo staff di Palazzo Chigi a comunicare che si è svolto anche un faccia a faccia con Zelensky, richiesto dallo stesso presidente ucraino. Quindici minuti di colloquio, secondo fonti italiane. I due leader vengono ripresi dalla telecamere mentre parlano in piedi, appoggiati al grande tavolo del vertice a 27. Si discute della prossima visita a Kiev di Meloni, forse anche della necessaria autorizzazione italiana (oltre a quella di altri Stati) per far arrivare in Ucraina i caccia promessi da Londra. Sistemi di difesa e armi che hanno componenti di tecnologia che necessitano del via libera di un gruppo di Paesi diversi.

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