Covid, "a gennaio non escludo lockdown totale con scuole chiuse"

Covid, su Affaritaliani.it lo scenario clamoroso di Fabrizio Pregliasco

Di Alberto Maggi
(fonte Lapresse)
Politica
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Pregliasco: "Vaccino obbligatorio con ammenda da 100 euro al mese per si si rifiuta"

 

"Nel Regno Unito ad esempio non si fanno operazioni alle persone obese. Il discorso andrebbe generalizzato e non solo per il Covid". Il virologo Fabrizio Pregliasco, membro del Cts della Lombardia e direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se siano ipotizzabili sanzioni per i non vaccinati che finiscono in terapia intensiva rischiando di togliere posti a malati di altre patologie. "In un sistema universalistico come il nostro non è facile fare differenze rispetto a un comportamento".

"Quello che si potrebbe introdurre è il modello Grecia, dove c'è l'obbligo vaccinale, decisione sempre possibile anche in Italia, e una tassa pari a 100 euro al mese per gli over 60 che non si rifiutano di vaccinarsi. Un contributo per gestire le spese di assistenza sanitaria decisamente più convincente della semplice ammenda. Il cittadino che non si vaccina nonostante l'obbligo paga una parte dei costi della sanità".

Quanto alle parole di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha parlato di un gennaio durissimo e di scelte forti, Pregliasco ha le idee chiare: "Purtroppo se le cose continuano ad andare male e la variante Omicron ha questa importante diffusività del vaccino un giro di vite sarà inevitabile, d'altronde le stime per Natale parlano di 30mila contagi al giorno".

Quali restrizioni sono ipotizzabili dopo il Super Green Pass? "Lockdown, chiusure anche per i vaccinati, per tutti, ovviamente in base all'andamento epidemiologico. Penso a restrizioni graduali, ma non si può escludere anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per un certo periodo di tempo e il ritorno alla didattica a distanza (dad). Dobbiamo entrare nell'ottica che l'emergenza non è finita. Anzi, l'emergenza vera sta ritornando", conclude il virologo.