Covid, "picco a inizio gennaio con 500 morti alla settimana"

Covid, su Affaritaliani.it l'allarme del virologo Fabrizio Pregliasco

Di Alberto Maggi
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Fabrizio Pregliasco
Politica

"Dal governo è mancata una forte comunicazione istituzionale"

 

"E' una variante della Omicron. Ormai questo virus ci ha abituato che ogni 4-5 mesi muta e diventa sempre più contagioso schivando le immuno difese. Ora abbiamo due varianti, la Eris, molto presente e questa JN.1 che sta salendo parecchio". Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, spiega ad Affaritaliani.it che cosa sta accadendo con il forte aumento di contagiati da Covid e di ricoveri.

"Abbiamo 300 morti da Covid la settimana, il 2-3% in terapia intensiva e il 9% ricoverati in reparto di cui ben il 30% solo a causa del Covid con sintomi a livello polmonare", spiega il virologo. "Questo virus schiva l'immunità ibrida che abbiamo più o meno tutti tra vaccinazioni e infezioni che abbiamo fatto e avuto in passato e dopo 6 mesi è facilissimo reinfettarsi. La crescita di contagi continuerà per almeno tre settimane e ai primi di gennaio avremo probabilmente il picco con 400-500 morti alla settimana a causa del Covid".

"C'è poi anche l'influenza che sta salendo parecchio in numero di casi, soprattutto la A/H1N1, ma per l'influenza si muore meno. Bisogna proteggere anziani e fragili e purtroppo pochissimi si vaccinano. Vanno fatti anche i tamponi e avere buon senso se si è a contatto con gli anziani. Il Covid in molti casi è asintomatico e per questo si sta di nuovo diffondendo moltissimo. In molte regioni vaccinarsi non è semplice, anche se ora, in ritardo, vogliono fare degli open-day. Da parte del governo è mancata un'adeguata e forte comunicazione istituzionale, non parlo di obbligo o di Green Pass, ma di sensibilizzare sulla raccomandazione per vaccinare e proteggere fragili e anziani", conclude Pregliasco.