Cultura, Sangiuliano perde un altro consigliere, dopo Levi tocca a Giubilei
Dopo Levi si dimette un altro consigliere del ministero della Cultura. Lascia per ragioni di opportunità, 46mila € alla fondazione Tatarella di cui è a capo
Sangiuliano, lascia un altro consigliere: dopo Levi anche Giubilei
Gennaro Sangiuliano perde un altro consigliere, dopo Levi si dimette anche Francesco Giubilei. Ha deciso di lasciare il suo ruolo e ha presentato le sue dimissioni. E’ accaduto dopo che il quotidiano Il Foglio aveva sollevato questioni riguardo all’assegnazione di un finanziamento di 46mila euro del Ministero della Cultura alla Fondazione Tatarella, presieduta proprio da Giubilei, per un progetto relativo all’intervento sugli archivi dei movimenti politici e dei rappresentanti dei lavoratori. Si tratta del secondo caso in poche settimane.
A fine maggio aveva presentato le sue dimissioni Riccardo Levi, sempre per un articolo di giornale (Libero, stavolta) che aveva rivelato come il commissario della Fiera del Libro di Francoforte – appena uscito da una rovente polemica per l’invito revocato al fisico Carlo Rovelli – avesse affidato la gara per la gestione della comunicazione della missione italiana alla Buchmesse alla Ifc Next, una società belga in cui lavora il figlio.
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Prima di ottenere il finanziamento, - spiega il Fatto - ogni progetto deve ricevere un parere favorevole dalla soprintendenza archivistica competente per la regione interessata. In conclusione, Giubilei si è dimesso per motivi di opportunità, visto che intende continuare a svolgere il ruolo di presidente della Fondazione Tatarella. In una lettera inviata al Foglio, Giubilei aveva spiegato che la Fondazione Tatarella partecipa al bando indetto dalla Direzione Generale Archivi per la realizzazione di progetti riguardanti gli archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori, almeno dal 2020. Ma poi ha preferito fare un passo indietro.