Dal Cdm ok a ddl Made in Italy. Fondo sovrano da 1 miliardo di euro

L'obiettivo è il consolidamento delle filiere strategiche

di Redazione
Politica

Valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi

 

Il Consiglio dei ministri dà il via libera al disegno di legge sul Made in Italy. Il testo, al quale ha lavorato il ministero guidato da Adolfo Urso, introduce diverse novità: dal fondo sovrano da 1 miliardo per promuovere le filiere strategiche al Liceo del Made in Italy, al Nutrinform Battery come bussola invece del Nutriscore, ma anche il fondo per la protezione nel mondo delle indicazioni geografiche italiane agricole, alimentari, del vino e delle bevande spiritose, le cosiddette 'II.GG'.

L’obiettivo del fondo sovrano è quello di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche. Così come, tra le misure introdotte, c'è grande attenzione su quelle settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. Oltretutto 10 milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile.



Nel ddl c'è molto spazio per la lotta alla contraffazione dei prodotti tricolore. Con la creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni, ma anche tramite l'utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori.

O ancora, l'accompagnamento delle imprese attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso e l'incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su Igp non agri. Tra le altre novità, il testo istituisce presso il ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il Fondo per il miglioramento delle razze animali allevate in Italia, per "sostenere i programmi di miglioramento genetico finalizzati alla valorizzazione delle razze animali" allevate nel nostro Paese e "migliorare la competitività del settore, ridurre le emissioni e migliorare il benessere animale".

Sempre presso il Masaf viene creato l'Osservatorio nazionale per la tutela della transumanza e la promozione dell'allevamento zootecnico estensivo, "quali pratiche agricole tradizionali connesse all'allevamento zootecnico volte al miglioramento del paesaggio rurale e della biodiversità, alla prevenzione del dissesto idrogeologico e degli incendi, al mantenimento di un tessuto rurale vitale". Per la promozione del marchio Italia, poi, nasce l’Esposizione nazionale permanente del Made in Italy, con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti. Infine, il 15 aprile d'ora in poi sarà la 'Giornata nazionale del made in Italy', per celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, nelle istituzioni, nelle scuole e nei luoghi di produzione.

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