Pd, l'ex Stefano: "Letta è passato dal campo largo all’aia da cortile"

Intervista di Affaritaliani.it al senatore pugliese Dario Stefano che pochi giorni fa ha lasciato il Partito Democratico

Di Alberto Maggi
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Politica
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Pd, l'ex Stefano: "Le posizioni di IV e di Azione si distinguono per chiarezza"


Senatore, come è arrivato alla decisione di lasciare il Partito Democratico?
"C’è stato l’intrecciarsi di due vicende, la prima pugliese che mi ha visto contestare il Presidente Emiliano ed il suo trasformismo opaco, ed una nazionale dove ho assistito al naufragio delle posizioni riformiste dentro al partito.
Per rimanere avrei dovuto fare troppi compromessi e rinnegare buona parte delle mie idee, ho scelto la coerenza".

Che cosa pensa delle liste del Pd per le elezioni del 25 settembre?
"Sono frutto di una contraddizione. Lei ha più sentito parlare di agenda Draghi? Abbiamo detto di fare una coalizione con chi sosteneva il governo, poi abbiamo imbarcato chi era contrario dal primo giorno come Bonelli e Fratoianni".

Quali sono stati i principali errori commessi da Enrico Letta?
"Ha scoperto l’inaffidabilità di Conte l’ultimo giorno della legislatura, e dire che di segnali preoccupanti il leader del M5S ne aveva mandati nei giorni e nei mesi precedenti. Quando è caduto Draghi, abbiamo anche scoperto di non avere un piano B, siamo passati dal campo largo all’aia da cortile".

Il Pd avrebbe dovuto preferire un'alleanza con Calenda e Renzi e mollare Fratoianni e Bonelli?
"Io lo davo per scontato. Certo non si poteva imbarcare Calenda e contemporaneamente Bonelli, cosa che Letta invece ha fatto, provocando il patatrac. E poi perché non avviare mai il dialogo con Renzi? Inspiegabile".

Lei che cosa farà adesso? Si è parlato di una sua candidatura con la lista Azione-Italia Viva, è vero?
"Io vedo due poli molto simili, la destra ha affondato Draghi, la sinistra lo ha cancellato. In fondo la mia situazione è simile alle ministre che hanno abbandonato Forza Italia, io sono uscito dal Pd per denunciare le sue ambiguità. Mi chiede del terzo polo, le rispondo, in questo panorama caotico, le posizioni di IV e di Azione si distinguono per chiarezza".