Renzi-Salvini, il Vaticano certifica il feeling. Ddl Zan,telefonata di Parolin
La Santa Sede ha individuato nei due Matteo gli interlocutori ideali per chiedere modifiche al Ddl Zan
Alla fine, o all'inizio, l'ingerenza c'è stata. Il Vaticano ha chiamato degli esponenti politici italiani, in particolare leader di partiti di governo, per chiedere delle modifiche al ddl Zan. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il segretario di Stato di Papa Francesco, cioè il cardinale Parolin, ha chiamato Salvini e Renzi per esortarli a "dare un’occhiata" alla legge Zan, perché contribuiscano cioè a "migliorare" un provvedimento che sta dividendo il Parlamento più della riforma sulla giustizia.
Il Vaticano cettifica il feeling tra i due Matteo
Indicazione interessante anche per la scelta dei destinatari della telefonata, i due leader di Italia Viva e della Lega che evidentemente vengono individuati non solo come aghi della bilancia della politica italiana ma anche come fautori di una linea comune su diversi temi. E allora prende corpo anche l'ipotesi di un accordo tra i due quando si voterà per la successione di Sergio Mattarella al Quirinale.
Salvini e Renzi cercano l'accordo anche sul Quirinale
"In realtà l’accordo sul nome del capo dello Stato i due non l’hanno (ancora) trovato, e men che meno c’è intesa sulla futura legge elettorale", scrive il Corriere della Sera, che li definisce "funzionali ai reciproci obiettivi vanno avanti di conserva, sempre attenti a verificare che l’uno non freghi l’altro. "E sul ddl Zan Salvini chiede la prova d’amore", con Parolin che ha individuato i due Matteo come gli interlocutori ideali.