Ddl Zan, la ex di Berlusconi si sbattezza. Pascale: "La Chiesa mi ha delusa"

"Silvio è arrabbiato con me per la mia posizione sul decreto e perchè vado ai Pride"

Politica
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Ddl Zan, la ex di Berlusconi si sbattezza. Pascale: "Delusa dalla Chiesa"

Francesca Pascale, la ex fidanzata di Silvio Berlusconi, ha deciso di annullare il suo atto di battesimo. Un gesto di protesta contro la Chiesa per la posizione presa in merito al Ddl Zan sulla omotransfobia. "Sono pronta a “sbattezzarmi”: resto credente, ma - spiega Pascale a Repubblica - una Chiesa che discrimina gli omosessuali e che fa ingerenza politica sul ddl Zan, mi ha deluso. Berlusconi è arrabbiato con me per la posizione sul decreto e perché vado ai Pride. Mi chiede: perché? Io gli rispondo: perché ci credo. Questa volta non sono d’accordo con lui e spero cambi idea. Per me il provvedimento può e deve essere approvato così com’è, all’unanimità, senza distinzioni di partito".

"Adesso - prosegue Pascale a Repubblica - mi stupisce che Forza Italia non lasci libertà di voto sui diritti civili. Almeno la metà dell’elettorato forzista la pensa come me. Però l’altra cosa che mi dispiace è che si pensi debbano votare pro ddl Zan gli interessati, gli omosessuali. Questa è una legge che devono votare tutte le persone perbene. Chi non è di sinistra, ma cerca una destra liberale, non la trova più. Mi dà amarezza una politica che non si assume la responsabilità neppure davanti alle aggressioni verso gli omosessuali. Flirt con Paola Turci? È stata una sorpresa. Non mi sarei aspettata questa attenzione con foto della mia vacanza la scorsa estate. Il dispiacere più grosso è stato avere coinvolto un’altra persona nella curiosità morbosa verso di me"