Di Battista feroce su Di Maio: "Insieme per il futuro? Si, quello di Luigi"

Per "Dibba" si tratta di un "ignobile tradimento" e consiglia a Conte di uscire dal governo Draghi per "dare una possibilità" alle politiche al M5S

 Alessandro Di Battista
Politica
Condividi su:

Ironia pesantissima di "Dibba" sull'ex compagno di strada Di Maio

"Nasce 'Insieme per il Futuro'... ovviamente il futuro è quello di Luigi", scrive Alessandro Di Battista in una storia Instagram. Sono tanti i commenti ironici sulla scissione del M5S, ma quello che più fa male al ministro degli Esteri è certamente quello del suo ex sodale all'interno del MoVimento.

Alessandro Di Battista è in viaggio per realizzare un reportage giornalistico in Russia, ma non ha resistito a commentare le vicende del M5S, che peraltro ha lasciato ormai da tempo. E lo fa con toni durissimi nei confronti di Luigi Di Maio: "Si chiama ignobile tradimento. Non senso di responsabilità. Un movimento nato per non governare con nessuno ha il diritto di evolversi e governare con qualcuno, mantenendo, ovviamente, la maggioranza nel Consiglio dei ministri, per portare a casa risultati. Non ha alcun diritto di governare con tutti per portare a casa comode poltrone".

Poi Dibba attacca direttamente Di Maio: "O è cambiato lui o mi sono sbagliato io... ha fatto le sue scelte". Ricordando la sua uscita dal M5S, Di Battista scrive: "Ho lasciato il Movimento esclusivamente per questioni politiche quando venne presa la decisione scellerata (e suicida) di entrare nel governo dell'assembramento. Ciò che avviene oggi è soprattutto frutto di quei giorni", ha postato su Facebook.

Poi, intervistato da Rainews24, Di Battista aggiunge che Di Maio "ora si collocherà saldamente al fianco di Draghi". E non si è fatto mancare nemmeno un suggerimento a Giuseppe Conte: "Se vuole dare una possibilità al M5S alle politiche, deve lasciare immediatamente il governo Draghi". Che questo affettuoso consiglio sia il preludio al suo rientro nel M5S? Chissà... In questa legislatura è successo veramente di tutto: chi potrebbe stupirsene?