Di Battista: "M5s? Sono drammaticamente irrilevanti. Sudditi del Draghistan"
L'ex grillino valuta di correre per le prossime politiche e apre ad un progetto con l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi
Di Battista demolisce il M5s: "Sudditi di Draghi, ormai irrilevanti"
Alessandro Di Battista chiude definitivamente con il suo passato, attaccando apertamente il M5s. "Il Movimento oggi è drammaticamente irrilevante. Più che sul Pd sono sudditi più o meno inconsapevoli del Draghistan". Il ritorno in piazza (a fare comizi), il futuro del Quirinale, il vaccino, la suggestione di un progetto comune con Virginia Raggi: Di Battista - si legge sul Corriere della Sera - esce allo scoperto. "Mio ritorno nel M5s? Dovrebbero disconoscere il 90% di quello che hanno fatto in questi ultimi 9 mesi. Non credo che abbiano il coraggio di farlo".
"Fatico - prosegue Di Battista al Corriere - a salvare qualcosa di un governo composto da Salvini, Berlusconi, Renzi e presieduto da Draghi. Sull'elezione per il presidente della Repubblica: "Berlusconi ha lodato il Reddito di Cittadinanza? «Captatio benevolentiae. Vuole il Quirinale. Tra un po' dirà che ho fatto bene a leggergli la sentenza Dell’Utri sotto casa". Di Battista apre anche ad una sua possibile candidatura alle prossime politiche e sceglie già una sua alleata. "È importante vedere quanto consenso abbiano determinate battaglie. Mi piacerebbe fare un progetto insieme a Virginia Raggi. Sono sempre più convinto che abbiamo perso una grande sindaca".
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