Dimissioni Toti, ira Forza Italia: “Costretto a lasciare con la pistola”

Corruzione in Liguria: Forza Italia accusa la magistratura dopo le dimissioni di Toti

di Redazione
Giovanni Toti
Politica

Dimissioni Toti, ira Forza Italia

Le dimissioni del governatore ligure Giovanni Toti non vanno giù a vari esponenti della maggioranza di Centrodestra. Toti è stato arrestato due mesi e mezzo fa con l’accusa di corruzione. "Mettere Toti nella condizione di scegliere tra le dimissioni e l'uscita dagli arresti domiciliari rappresenta in tentativo di condizionare il voto dei liguri". Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Fi, Antonio Tajani, intervistato dalla Stampa. Quella di Toti "e' una scelta personale , ma cio' che mi preme dire e' che questa vicenda rischia di condizionare il voto dei liguri". "Per come si e' messa la questione, costringendo alle dimissioni Toti, mettendolo dinanzi alla scelta tra dimettersi e restare ai domiciliari. Faccio un'ipotesi: e Se Toti al processo sara' assolto? Cosa accadrebbe? Dinanzi all'idea che un arrestato e' automaticamente colpevole, noi ribadiamo il nostro essere garantisti".

Mulè, Toti costretto con una pistola a dimettersi

"Toti è stato messo nelle condizioni di scegliere con una pistola sul tavolo, che era la richiesta della Procura di andare a processo immediato in regime di custodia cautelare per almeno un anno. Di fronte a questa pistola, Toti ha preferito fare il passo indietro e non mettere la testa sul patibolo. Una scelta costretta? Sì, parlo esattamente di questo. Il corso della democrazia popolare è stato deviato da una imposizione". Lo ha dichiarato Giorgio Mulè (Fi), vicepresidente della Camera, oggi a "L'Attimo Fuggente" sulla FM di Giornale Radio. "Nel caso Toti - ha aggiunto -, lo stato di diritto, lo stato delle garanzie, ha fatto un passo indietro in favore dei manettari e di chi vende la giustizia un tanto al chilo".

Tags:
toti