Accuse di molestie a La Russa, ma la vittima smentisce tutto
L'ex esponente di An ha dedicato un intero capitolo del suo libro a La Russa accusandolo di aver molestato in auto una collaboratrice del politico Luigi Muro
Diodato (ex An) accusa a La Russa di molestie
L'ex esponente di An e del Pdl, espulso da Fratelli d'Italia, Pietro Diodato dedica un intero capitolo del suo libro di memorie, La Destra tradita, al presidente del Senato, Ignazio La Russa. Nel capitolo titolato “Ignazio ‘Noodles’ La Russa”, Diodato ricorda un episodio del 2004 (smentito sul il Fatto Quotidiano dagli stessi protagonisti) accusando La Russa di aver molestato in auto una collaboratrice del politico Luigi Muro.
Il libro riporta poi un altro presunto episodio collegato: è il 2023. Diodato parla di un incontro con Italo Bocchino organizzato via WhatsApp. “Gli parlo della mia intenzione di scrivere il libro – riporta Diodato – e della vicenda di La Russa. Con grossa sorpresa, Bocchino mi blocca. ‘Perché Ignazio è mio fratello ed è il caso di parlarne con lui."
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Secondo lo stesso Diodato, La Russa avrebbe manifestato l'intenzione di avere un rapporto con la donna così da prepare anche il terreno per incontri successivi. Tuttavia, queste affermazioni sono state fortemente da La Russa e dalla presunta vittima stessa. Il presidente del Senato ha poi chiarito al Fatto Quotidiano che ha denunciato Diodato non per diffamazione, ma per tentata estorsione. Allo stesso modo, la presunta vittima ha dichiarato di non ricordare nulla di simile e di essere pronta a difendersi legalmente.