Draghi, dalle parate di Gigio alle lacrime di Spina: il grazie agli Azzurri
Il premier Draghi omaggia la nazionale di ritorno dalla finale di Wembley e Matteo Berrettini: "Lo sport unisce, è un ascensore sociale, avete fatto la storia"
Draghi omaggia gli Azzurri e Matteo Berrettini: "Avete rafforzato il senso di appartenenza all'Italia. Ci avete messo al centro d'Europa. Oggi siete entrati nella storia"
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ricevuto la nazionale italiana, campione d'Europa, di ritorno dalla finale di Wembley e Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon. Nel suo discorso ha espresso un ringraziamento sincero a tutto il team: dall'allenatore Roberto Mancini con il suo "spirito di gruppo", passando per lo staff tecnico, fino ai singoli giocatori, citando le grandi parate di Donnarumma e lacrime amare di Spinazzola.
"Vorrei ringraziarvi i vostri successi sono straordinari: ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano, ma questa volta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie. Quello di cui ci avete reso orgogliosi di essere uniti in queste celebrazioni in nome dell'Italia", ha commentato il presidente Consiglio Mario Draghi.
"Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza all'Italia e ci avete messo al centro dell'Europa, come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore. Oggi siete entrati nella storia con i vostri sprint le vostre parate e che parate...", ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Draghi, rivolgendosi a Gigio Donnarumma, portiere della Nazionale.
"Con lo spirito di squadra forgiato dal c.t. Mancini, i vostri sforzi e sacrifici, e penso anche alle lacrime di Leonardo Spinazzola, e in generale alle vostre famiglie che vi hanno tutti sostenuti e incoraggiati... tutti abbiamo avuto famiglie alle spalle, ma tutti avete avuto famiglie molto più pazienti. Brave mogli, brave famiglie e bravi nonni! Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza e avete messo l'Italia al centro dell'Europa, come dimostrano i tanti messaggi di congratulazioni arrivati in queste ore, anche a me direttamente", ha aggiunto il premier.
"Lo sport insegna, unisce e fa sognare- ha precisato il presidente Mario Draghi- è un grande ascensore sociale, è un argine al razzismo e uno strumento di coesione. Soprattutto in periodi difficili come questo. Il Governo investe molto nell'attività sportiva, soprattutto in quella dei più giovani. E voglio ringraziare Valentina Vezzali che dirige questi investimenti".
Infine, il premier ha concluso: "Vogliamo aiutare la prossima generazione di campioni, quella che cresce oggi e vede in voi il proprio modello. Ma siete un modello pure per noi! E voglio fare un sentito in bocca al lupo agli atleti e alle atlete che parteciperanno all'Olimpiade di Tokyo, l'Italia vi accompagna nella vostra rincorsa verso la gloria a cinque cerchi. Abbiamo tanta voglia di vivere altre notti magiche, come quella che abbiamo vissuto ieri e non solo. Grazie".