Draghi non fa’ il prezioso, questa è una Repubblica non una monarchia

Lettera aperta di un lettore al premier Draghi

Politica
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Crisi di governo, dimissioni Draghi

Riceviamo e pubblichiamo da un lettore

Caro Mario Draghi, non fa’ il prezioso. Ma che è atteggiamento è? I 5 Stelle c’avranno tutti i difetti del mondo ma non puoi fare politiche ampiamente anti-grilline e poi pretendere che stiano zitti e buoni. E poi, si, non votare la fiducia al governo è un atto pesante. Ma non è la stessa cosa di votare contro. C’è differenza.

Mario, ma non è che ti sei stancato di governare? Ma che pretendi? Che tutto venga fatto come dici tu? Con 7 partiti in maggioranza? Qualcosa devi concedere a questo e a quell’altro. Da quando non ti hanno mandato al Quirinale sembra che tu ci stia facendo un favore a governare. La dice lunga quel retroscena raccontato dal Corriere della Sera qualche giorno fa, quando chiedesti a Conte, nel momento dell’avvicendamento a Palazzo Chigi, come facesse "a resistere alla critiche dei giornali".

Ecco, tu che dai giornali critiche non ne ricevi (a parte quei 2 o 3 quotidiani), abbi almeno la pazienza e la tolleranza nei confronti di chi, all’interno della tua maggioranza, vive una crisi politica, soprattutto per i tuoi provvedimenti, spesso in direzione opposta al loro programma.

Questa è una Repubblica parlamentare, non una monarchia. I provvedimenti vanno discussi con i partner di governo, l’esecutivo in Italia è un potere separato dal legislativo ma ne è intrinsecamente l’espressione. Non può viaggiare da solo, deve rendere conto delle sue azioni.

I 5 Stelle fanno cascare il governo sull’inceneritore o è Draghi a dimettersi per l’inceneritore? Ribaltiamo la cosa. Forse è stato il premier a usare un pretesto per dire “ciao ciao”?