Elezioni amministrative, il Pd vede la vittoria e pensa al voto anticipato
Il centrosinistra arriva con grande ottimismo alle urne. E in caso di trionfo nelle città si può rafforzare il "partito del voto anticipato"
"Penso che lunedì i risultati elettorali che verranno guardati da tutti saranno quello di Siena e di Roma, perche' sono i due risultati politici che orienteranno la lettura del voto. Ho deciso che seguiro' i risultati elettorali da Siena, perche' per me e' un segnale di impegno per il futuro e la citta'". Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta, candidato del Pd alle elezioni suppletive per il collegio di Siena- Arezzo, a margine del suo intervento conclusivo della campagna elettorale. Il Partito Democratico arriva alle urne con grande fiducia, come scrive La Stampa "vede la vittoria". "Tutti i dirigenti, ministri e big vari, fanno le corna, temono di prendere un abbaglio: ma leggono le stime di voto che inviano i «compagni» dalle città (Milano, Napoli, Bologna, Roma, Torino) e non possono fare a meno di sorridere. L’aria di vittoria, insieme a gesti scaramantici, però fa scattare il pensiero in avanti".
Elezioni amministrative, in caso di trionfo prenderà forza il "partito del voto anticipato"
Viste le prospettive più che positive, secondo La Stampa molti nel Pd "corrono più in là con la fantasia: a un «ritorno al gioco democratico delle urne», come lo definisce un membro della segreteria. Sicuro, non prima di un anno, quando i peones matureranno la pensione". Continua il quotidiano torinese: "Se le cose andassero troppo bene, può prendere forza il partito del voto», ammette un altro esponente della sinistra dem vicino a Goffredo Bettini. Un partito che coinvolge una fascia trasversale di membri dei gruppi dirigenti: quelli che vedrebbero bene una resa dei conti con la destra alle politiche, nel momento di massima crisi della Lega. Ma se i giovani compagni scalpitano per sostituire gli ex renziani nei seggi, invece i fuoriusciti dell’era Bersani, gli amici di Leu, frenano".