Elezioni Anm, vince la corrente di destra Magistratura Indipendente
MI sale sul podio con 2065 preferenze, il più votato è Giuseppe Tango, giudice del lavoro di Palermo
Elezioni Anm, vince la lista di Magistratura indipendente
La Magistratura indipendente ha incassato più voti alle elezioni per il rinnovo del Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), seguita da Area democratica per la giustizia. Manca ancora l'ufficialità ma, secondo indiscrezioni Mi si sarebbe aggiudicata 2065 voti, AreaDg 1803 voti, Unicost 1560 voti, Magistratura democratica 1081 voti e Articolo Centouno 304 voti.
Hanno votato 6855 magistrati su un totale di 8404 registrati al voto alle elezioni per il rinnovo del Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati (Anm). La percentuale dei votanti è stata pari all’81,57%.
Anm: Tango e D'Amato (Mi) i candidati con più preferenze
E' Giuseppe Tango, giudice del lavoro di Palermo e presidente della giunta sezionale di Palermo dell'Anm, candidato di Magistratura Indipendente, il più votato alle elezioni del Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati (Anm). Tango ha ottenuto 688 voti seguito da Antonio D'Amato, procuratore della Repubblica di Messina, che ha incassato 652 preferenze. Tra i più votati nella lista di Area democratica per la giustizia c'è Rocco Gustavo Maruotti, pubblico ministero presso la procura di Rieti con 514 preferenze mentre nella lista di Unicost il più votato, con 414 preferenze, è Marcello De Chiara, giudice del Tribunale di Napoli. Nelle file di Magistratura democratica il più votato è Sergio Rossetti, giudice del Tribunale di Milano, seguito da Stefano Celli, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rimini e già membro del Cdc uscente. Il candidato più votato nella lista di Articolo Centouno è stato Andrea Reale, con 160 preferenze, già membro del Cdc uscente.