Elezioni Basilicata sondaggi vietati, ma i rumor parlano chiaro. Vittoria...
Elezioni Basilicata sondaggi vietati, ma nel Centrodestra è molto forte l'ottimismo
Elezioni Basilicata sondaggi vietati: ottimismo nel Centrodestra per la riconferma di Vito Bardi
Basilicata al voto per l'elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale, composto da 20 membri. I seggi resteranno aperti domenica 21 aprile dalle 7 alle 23 e lunedì 22 aprile dalle 7 alle 15.
In Basilicata c'è la formula del turno unico, in cui l'elettore deve esprimere una preferenza all'interno della lista scelta e votare per il candidato Presidente su una sola scheda. A vincere sarà il candidato più votato. Si può votare per una delle liste provinciali tracciando un segno nel rettangolo corrispondente o scrivendo il cognome o nome e cognome di uno dei candidati della stessa lista. Il voto espresso per una lista provinciale viene attribuito al candidato Presidente della lista o coalizione a cui essa è collegata.
Il voto espresso solo per il candidato Presidente viene attribuito al Presidente stesso. Non è possibile votare per candidati di liste diverse (voto disgiunto), in quanto il voto verrebbe considerato nullo. È possibile esprimere una doppia preferenza di genere (un candidato uomo e un candidato donna): in caso di doppia preferenza con lo stesso genere, il voto considerato valido sarà solo quello espresso per primo. Tuttavia ogni sesso non può superare il 60% di rappresentanza per ogni lista.
Per potersi recare alle urne, elettrici ed elettori dovranno aver compiuto 18 anni e devono presentarsi con tessera elettorale e documento d'identità in corso di validità.
Sono candidati il presidente uscente, Vito Bardi, appoggiato dalla coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana, Noi moderati. A sostenerlo anche Azione, Italia Viva, Orgoglio lucano e la lista civica La Vera Basilicata. Bardi è il presidente della Regione Basilicata dal 16 aprile 2019. È nato a Potenza il 18 settembre 1951. Già vicecomandante generale della Guardia di Finanza, è stato indicato da Forza Italia come candidato unitario del centrodestra.
Sul fronte del centrosinistra, il candidato è Piero Marrese, presidente della provincia di Matera, sostenuto da: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, e anche dalle liste Basilicata Unita e Basilicata Casa Comune. Quest'ultima fa riferimento all'imprenditore Angelo Chiorazzo, che inizialmente avrebbe dovuto essere candidato, ma poi si è ritirato dalla corsa. Infine, il terzo candidato è Eustachio Follia, giornalista materano sostenuto da Volt.
La pubblicazione dei sondaggi, come noto, è rigorosamente vietata ma nel fronte del Centrodestra e del Governatore uscente Bardi c'è molto ottimismo. Bardi, esponente di Forza Italia, è convinto di riuscire a essere riconfermato superando il 50% dei voti. Sono ovviamente solo sensazioni ma l'ottimismo in tutti i partiti della maggioranza è molto forte. Il Centrosinistra, che a fatica ha trovato l'accordo tra Pd e M55, spera in un recupero in extremis anche se il pessimismo è palpabile. Vedremo i risultati lunedì pomeriggio, questi sono solo i sentiment che si respirano tra i principali partiti sulle elezioni regionali in Basilicata.