Europee, urne aperte: ecco come si vota, tutto quello che c'è da sapere

Urne aperte sabato e domenica fino alle ore 23. La scheda

di Redazione
Schede Elettorali
Politica

Bisogna portare con sé al seggio un documento d’identità, la tessera elettorale ed eventuali altri documenti necessari


Oggi sabato 8 e domani domenica 9 giugno si vota per rinnovare il Parlamento Europeo, il principale organo legislativo dell’Unione Europea. L’Italia ha diritto a una delegazione di 76 europarlamentari sui 720 totali che comporranno il Parlamento dopo le elezioni, quindi le elezioni servono a decidere la composizione di quella delegazione.

Oggi sabato 8 giugno i seggi apriranno alle 15 e chiuderanno alle 23. Domenica 9 giugno apriranno alle 7 e chiuderanno alle 23. Bisogna portare con sé al seggio un documento d’identità, la tessera elettorale ed eventuali altri documenti necessari (per esempio l’attestazione per gli studenti fuori sede o la documentazione medica per le persone con disabilità per il voto assistito). Una volta entrati nella cabina ci si trova davanti una scheda elettorale diversa a seconda della propria circoscrizione. 

I simboli tondi rappresentano le varie liste elettorali, singoli partiti o gruppi di partiti. Si vota mettendo una X sul simbolo della lista che si vuole votare, con la matita copiativa fornita dal seggio elettorale.

Ci si può limitare a mettere una X sul simbolo della lista, oppure, oltre a mettere la X sul simbolo, si possono esprimere anche preferenze sui candidati e le candidate di quella specifica lista. Si possono esprimere da una a un massimo di tre preferenze. Per farlo basta scrivere il nome e il cognome (o solo il cognome) della persona o delle persone sulle righe di fianco al simbolo.

Sulle preferenze ci sono due regole. La prima è rispettare la rappresentanza di genere: se se ne indica più di una, non si possono scrivere i nomi di sole donne o di soli uomini, ma almeno una deve essere di genere diverso dalle altre persone indicate. In caso contrario verrà considerata valida solo la prima preferenza, e verranno annullate la seconda e/o la terza. La seconda regola è che non è possibile il voto disgiunto: significa che i candidati e le candidate per cui si esprime una preferenza devono far parte della stessa lista votata.

Dopo la chiusura dei seggi, alle 23, le schede verranno scrutinate e tutta la documentazione verrà inviata all’ufficio elettorale provinciale e poi all’ufficio elettorale nazionale. Verranno calcolati i voti ottenuti da ciascuna lista, e poi le preferenze ottenute dai vari candidati e candidate. Per poter ottenere dei seggi al Parlamento Europeo, le liste elettorali devono superare il 4 per cento dei voti su tutto il territorio nazionale, come previsto dalla legge elettorale italiana per le elezioni europee. I partiti che prenderanno di meno, quindi, non avranno diritto a nessun seggio nel Parlamento Europeo.

Le schede elettorali
 

Circoscrizione nordoccidentale 
 


 

Circoscrizione nordorientale

 

Circoscrizione centrale

Circoscrizione meridionale

Circoscrizione insulare
 

 

 

 

Tags:
elezioni europee come si vota scheda