E se Giorgia Meloni andasse da sola? E' l’occasione per una donna al governo

Forse è la prima volta che abbiamo l’opportunità di mandare a Palazzo Chigi una donna e dato che il corpo elettorale è formato da più donne che uomini...

di Ezio Pozzati
Giorgia Meloni Convention americana
Politica
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Dato che siamo noi a votare, voi partiti, cosa proponete per uscire da questo pantano?

 

In un precedente articolo ebbi a scrivere che ci mancano tanto i “cavalli di razza” della politica, cioè quelle persone che sapevano mediare fra le parti, anticipando coalizioni e obiettivi da raggiungere. Oggi ci ritroviamo alle solite, troppi galli nel pollaio e tanti, troppi megafoni con la eco che dicono sempre le stesse parole dei loro capi ed oltre non vanno. Purtroppo siamo in periodo economico che sta per raggiungere la stagflazione (inflazione e stagnazione), l’otto per cento di inflazione non dice niente? Possiamo contare sulla BCE o sulla Federal Reserve? In Italia di economisti ce ne sono molti e molti di questi ricalcano sempre le stesse ricette che non funzionano.

L’argomento politica è sempre delicato: vuoi perché trovi sempre qualcuno che ti insulta oppure denigra qualsiasi proposta presenti, ma la domanda è: dato che siamo noi a votare, voi partiti, cosa proponete per uscire da questo pantano? (Scusate, anche se non piove da mesi). Abbiamo bisogno di sentire proposte concrete e non ci interessa se un candidato è bello o brutto, quello che vogliamo è che sia intelligente e sappia proporre soluzioni.

Per tornare al titolo iniziale suggerirei, (ho fatto un po’ di politica anch’io) alla On.le Giorgia Meloni di proseguire sulla sua strada e poi a dati sciorinati e dopo avere proceduto alla conta degli eletti, presentarsi ad un tavolo per le trattative con, non solo i numeri, ma anche con proposte che soddisfino il fabbisogno delle famiglie e delle aziende. Forse questa è la prima volta che abbiamo l’opportunità di mandare a Palazzo Chigi una donna ed allora, dato che il corpo elettorale è formato da più donne che uomini, è l’occasione buona per farci “governare” da una donna che parla anche tre lingue ed è stata Ministro.

Un ultimo appello lo voglio fare a tutte quelle persone che hanno 18 anni compiuti, per favore andate a votare, in passato ci sono state delle persone coraggiose che hanno dato la loro vita perché tutti potessimo esprimerci con il voto e, ricordo, che solo il 31 gennaio 1945 le donne hanno avuto il DIRITTO DI VOTO. Esercitiamo quindi quello che è un nostro diritto e se gli eletti, che diventeranno anche governanti, non si comporteranno come hanno “promesso” la prossima volta con il nostro voto li mandiamo a casa e abbiamo la possibilità di scegliere qualcun altro (dal 1946 abbiamo avuto 66 governi). E poi … i parlamentari, come da nostra richiesta, sono stati ridotti a 600, (400 deputati e 200 senatori) eletti per  entrambi i rami del parlamento. Facciamo il nostro “dovere civico”.