Elezioni, Pd primo partito d'Italia. I numeri dopo le Amministrative

Elezioni, Pd primo partito, testa a testa Lega-FdI. Crollo del M5S

Di Alberto Maggi
Politica
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Il sondaggista Alessandro Amadori analizza con Affaritaliani.it i dati di lista che stanno affluendo dai seggi delle elezioni amministrative. Un quadro che cambia anche i numeri a livello nazionale, seppur considerando le elezioni comunali diverse e particolari rispetto a quelle politiche ed europee.

Il Partito Democratico oggi vale, secondo le stime di Amadori, tra il 22 e il 24%. "Queste elezioni sono la rivincita del Pd, che è sempre stato un partito forte sul piano territoriale e consolida il suo radicamento. Il Pd da oggi è un partito meno liquido che sa anche scegliere candidature ragionevoli".

Il Movimento 5 Stelle, sempre secondo le stime di Amadori, subisce un forte calo e vale tra il 13 e il 15%. "Quello guidato da Giuseppe Conte si conferma un partito liquido alle Amministrative, che si muove a fisarmonica tra elezioni nazionali e locali. Anche se non darei completamente per scomparsi i 5 Stelle, nonostante i pessimi risultati da Nord a Sud".

La Lega ha subito un arretramento visto ma non un tracollo e oggi attesta, secondo le stime di Amadori, tra il 17 e il 19%. "Non è un crollo significativo ma un vistoso calo. Matteo Salvini paga la scelta di candidati deboli, soprattutto al Nord, e anche l'appoggio al governo Draghi con un atteggiamento di stare un po' in maggioranza e un po' all'opposizione. Evidentemente la Lega avrebbe dovuto, e dovrebbe, cambiare strategia rispetto al modello 2018-2019".

Fratelli d'Italia è cresciuta ma non c'è stato il boom di Giorgia Meloni. Secondo le stime di Amadori, FdI continua la sfida con la Lega e vale oggi il 17-19%. "Probabilmente esiste un argine alla destra, benché molte barriere culturali siano cadute. La destra-destra in Italia difficilmente può andare oltre certi numeri. E' crescita Meloni, ma non ha sfondato".

Forza Italia, invece, sempre secondo Amadori, si attesta tra l'8 e il 10%. "Silvio Berlusconi ha sempre il suo elettorato, magari piccolo, ma comunque importante. Forza Italia è come i gatti e ha sette vite e fino a quando ci sarà Berlusconi lo zoccolo duro del suo elettorato resiste".

Atri partiti, complessivamente, attorno al 20%, segno di una grande frammentazione.