Elezioni regionali exit poll lunedì alle 15: sentiment a urne aperte. Emilia Romagna e Umbria: chi è certo di vincere, chi spera, chi trema...
A urne chiuse su Affaritaliani.it le stime del sondaggista Alessandro Amadori. Affluenza in calo in entrambe le Regioni
Elena Ugolini - Michele de Pascale, candidati Emilia Romagna
Elezioni regionali, affluenza in calo in Emilia Romagna e Umbria
Alle ore 12 in Emilia-Romagna è del 11,30% (3807 sezioni su 4.529) l'affluenza parziale alle urne per eleggere il nuovo presidente di Regione. Il dato della scorsa tornata per l'affluenza era pari al 23,30% È quanto si legge sul sito del Viminale Eligendo. Anche in Umbria l'affluenza è in netto calo, pari a 9,54%. Il dato è riferito alla totalità delle 1.000 sezioni. Alla stessa ora delle precedenti elezioni era del 19,55%. È quanto si legge sul sito del Viminale Eligendo.
Elezioni regionali exit poll lunedì alle 15: ultimi sentiment
In totale sono 4,3 milioni gli italiani chiamati alle urne per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Seggi aperti oggi, domenica 17 novembre, dalle 7 alle 23 e domani, lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura delle urne inizierà lo spoglio e Affaritaliani.it alle 15 esatte di lunedì pubblicherà le stime del sondaggista Alessandro Amadori.
Gli ultimissimi sentiment all'interno dei partiti confermano che in Emilia Romagna non dovrebbe esserci partita. Michele de Pascale, candidato del Pd, M5S e altre liste più centriste, nonché sindaco di Ravenna, stando alle sensazioni in casa Dem, dovrebbe superare di qualche punto il 50% con un distacco su Elena Ugolini, nata a Rimini ma bolognese d'azione, di massimo 8-10 punti. Non di più. Una vittoria netta e chiara si aspettano quindi nel Pd - grazie soprattutto alle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia - anche se non con percentuali bulgare come accadeva molti anni fa quando il Centrosinistra vinceva le Regionali in Emilia Romagna di circa 20 punti di vantaggio.
In Umbria c'è un cauto ottimismo nel Centrodestra e nella Lega sulla riconferma di Donatella Tesei, Governatrice uscente e candidata di tutta la coalizione che sostiene la maggioranza di governo. Il Pd però non dà affatto la sconfitta per certa e parla di una battaglia all'ultimo voto, anche se ammette che al momento Tesei pare leggermente favorita. Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, è la candidata di Pd, M5S e liste centriste quindi un campo molto largo e competitivo. I Dem sperano soprattutto nel voto di Perugia città. Anche se ci sono molti candidati minori, molti di estrema sinistra, che potrebbero togliere qualche consenso a Proietti. Il principale è certamente Marco Rizzo, coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare e noto volto televisivo molto apprezzato.
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