Elezioni Sardegna sondaggi: ecco chi è in vantaggio. Esclusiva Affaritaliani
Elezioni Sardegna sondaggi: in vantaggio Truzzu (Cdx). Su Todde (M5S-Pd) pesa la variabile Soru
Elezioni Sardegna sondaggi: parla Livio Gigliuto, presidente dell'Istituto Piepoli
I giochi sono fatti e le liste sono state presentate per le elezioni regionali in Sardegna del prossimo 25 febbraio. I principali candidati sono tre: Paolo Truzzu sostenuto da tutto il Centrodestra, Alessandra Todde del M5S appoggiata dal Pd e da molte liste e Renato Soru, ex Governatore dell'Isola sostenuto da Azione e da altre liste.
Sondaggi ufficiali non ce ne sono. Ma Affaritaliani.it ha cercato di capire come potrebbe finire il primo test elettorale del 2024 in attesa del voto per il Parlamento europeo dell'8-9 giugno.
"Nelle elezioni regionali peso molto il voto politico più di quello del candidato, al contrario di ciò che accade ad esempio nei comuni medi dove il candidato conta più delle liste che lo appoggiano", spiega ad Affaritaliani.it Livio Gigliuto, presidente dell'Istituto Piepoli. "Certamente in questo caso abbiamo due candidati con più liste e partiti alle spalle e con una maggiore riconoscibilità nazionale e che quindi sono favoriti. Parliamo di Truzzu e Todde, anche se Soru è molto conosciuto e probabilmente è più noto degli altri due. Bisognerà vedere nelle urne quale variabile peserà maggiormente".
Ma chi è favorito tra Truzzu e Todde? "Certamente è un elemento di vantaggio per il Centrodestra presentarsi unito. Prima di tutto per una semplice questione aritmetica, visto anche che il Centrodestra a livello nazionale ha il vento in poppa. E poi perché l'opinione pubblica gradisce sempre l'unità, anche se in questo caso con la vicenda Solinas è stata un'armonia faticosa da trovare ma c'è comunque unità della coalizione. E' certamente per Truzzu un vantaggio concreto su Todde, che però ha il M5S, il Pd e molte altre liste. Diciamo che sarà una sfida aperta con elementi di vantaggio per Truzzu e il Centrodestra", conclude Gigliuto.